Tour de France – Saronni duro verso il team Sky: “così uccidono il ciclismo, mentre all’Uci dico che…”

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Beppe Saronni sincero e senza peli sulla lingua: il team manager della UAE Emirates non ha dubbi

E’ terminato ieri il Tour de France 2017: a trionfare è stato un eccellente Chris Froome, seguito sul podio da Uran e Bardet. Ottima anche la prestazione del giovane Meintjes della UAE Emirates, piazzatosi all’ottavo posto, regalando così soddisfazione al suo team, che sta cercando di rinforzarsi in vista del prossimo anno, puntando tutto su Fabio Aru.

LaPresse/Reuters

Soddisfatto e sereno Beppe Saronni: “considerato che Louis è un ragazzo del ’92 direi che sono soddisfatto. ha ancora margini enormi: ha cominciato a correre tardissimo, ha ancora timore a stare in gruppo, prende le salite sempre dietro. A volte mi fa arrabbiare per come gareggia, ma il potenziale è ottimo. E guiderà la squadra anche alla Vuelta. Se si ragiona in termini di budget il team Sky è imbattibile: è noto che dispongono di 35 milioni di euro, una cifra che permette di mettere i migliori al servizio di Froome. Se davvero volesse cambiare gli equilibri tra le squadra, l’Uci dovrebbe introdurre un salary cap, un tetto sul monte-ingaggi“, ha dichiarato il team manager della UAE Emirates a TuttoSport.

LaPresse/PA

Froome è un fenomeno, Uran ha corso senza mai sbagliare e Bardet è un corridore che mi piace molto, perchè non ha paura di attaccare. Quello che mi sorprende è che la Sky aveva l’occasione di chiudere 1° e 2° in classifica e non ha sfruttato l’occasione che ha avuto con Landa. Hanno impostato tutta la corsa su Froome, senza sorprese. Il fatto è che così uccidono la passione di tifosi. La gente ama il ciclismo grazie ai campioni in grado di attaccare, gente come Pantani o Contador. Nessuno sta in strada ore per vedere una squadra schierata che affronta le salite a 30km all’ora“, ha concluso, chiedendo quindi un po’ più di spettacolo ed emozioni.

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