Tour de France: Fabio Aru non si arrende e lancia la sfida ai suoi avversari per il futuro

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Fabio Aru chiude il Tour de France in quinta posizione a 45 secondi dal podio. Il ciclista dell’Astana lancia la sfida ai suoi avversari per il futuro

LaPresse/Reuters

Fabio Aru ha concluso il Tour de France in quinta posizione. Il Cavaliere dei Quattro Mori ha realizzato una buona Grande Boucle: 2 giorni in maglia Gialla, vittoria a La Planche des Belles Filles e indossato anche la maglia a pois. Il Tour de France di Fabio Aru è stato costernato dalla sfortuna: il doppio ritiro dei suoi più fidi gregari (Dario Cataldo e Jakoub Fuglsang), la bronchite sulle Alpi e anche sulla decisione dell’Astana di non affiancare Lucenko nella 18ª tappa.

Sul sito dell’Astana, Fabio Aru ha raccontato la sua prestazione in questa edizione del Tour de France: “volevo ottenere di più in questo Tour de France, e so che era possibile. Ma, in generale, sono contento del risultato che ho raggiunto. Per 45 secondi ho perso il podio e tenendo conto della mia bronchite, ho realizzato una buona prestazione. Inoltre, ho vinto una tappa molto bella e questa vittoria, la prima al Tour, la ricorderò per tutta la vita. Inoltre, ho avuto tante emozioni fantastiche grazie ai due giorni in maglia gialla. Voglio ringraziare la mia squadra perché ha dato di tutto in questa edizione del Tour. Non era affatto facile dopo gli incidenti e gli abbandoni di Jakob Fuglsang e Dario Cataldo, ma tutti gli altri hanno fatto del loro meglio per supportarmi. Voglio davvero tornare qui al Tour de France e la prossima volta cercherò di ottenere qualcosa di molto più grande!

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