Tour de France, Fabio Aru analizza la tappa di ieri: “è stata in stile fast and furious”

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Fabio Aru analizza la 16ª tappa del Tour de France. Il ciclista dell’Astana è rimasto col gruppo dei migliori per tutto il tempo

LaPresse/Reuters

Fabio Aru ieri ha chiuso indenne la tappa che portava i corridori da Puy En Velay a Romans Sur Isere. La vittoria è andata a Michael Matthews della Sunweb con una volata pazzesca. L’australiano sta vivendo un momento magico e sicuramente il capitano Tom Dumoulin sta analizzando la situazione per il futuro. Fabio Aru ha chiuso col gruppo maglia gialla e non ha perso mai il contatto con i suoi rivali. La 16ª tappa è stata molto difficile dal punto di vista del meteo a causa del forte vento, ma tutti i big sono giunti al traguardo senza problemi. Solo Daniel Martin della Quick Step Floors ha perso contatto in classifica generale precipitando in 7ª posizione.

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Il ciclista dell’Astana e maglia tricolore ha analizzato la tappa di ieri: “era la prima tappa dopo il riposo, e tutti avevano voglia di andare forte. È stata una tappa in stile fast and furious. Il wattaggio medio è stato molto elevato (oltre 230, ndr). Mi è servita l’esperienza, avevo già vissuto tappe ventose come quella del Ventoux lo scorso anno – ha dichiarato Fabio Aru come riportato da La Gazzetta dello Sport -. Situazioni che capitano in poche altre gare. Devi farti trovare pronto sempre, non solo in salita. I miei compagni mi hanno tenuto davanti tutto il giorno e li ringrazio”.

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