Nibali, ecco i nuovi obiettivi dello Squalo: “alla Vuelta per vincere, poi il Mondiale 2018. E le Olimpiadi di Tokyo 2020”

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Nibali svela in un’intervista i suoi programmi per la parte finale della sua carriera: le ambizioni dello Squalo sono ancora di altissimo livello!

Vincenzo Nibali per la prima volta dopo tre edizioni consecutive, quest’anno ha scelto di non partecipare al Tour de France e in questi giorni è in ritiro con la squadra sul Passo San Pellegrino dove si sta allenando insieme ai fedeli Franco Pellizzotti e Manuele Boaro in vista del Giro di Polonia e poi del grande obiettivo di fine stagione, la Vuelta di Spagna dove punta al bis (l’ha già vinta nel 2010), grazie ad un percorso estremamente favorevole alle sue caratteristiche. Altro obiettivo importante, salire sul podio della Vuelta: per Nibali sarebbe il decimo podio in una grande corsa a tappe, dopo le quattro vittorie (Vuelta 2010, Giro 2013, Tour 2014 e Giro 2016), i due secondi posti (Vuelta 2013 e Giro 2011) e i tre terzi posti (Giro 2010, Tour 2012 e Giro 207).

Gian Mattia D’Alberto /LaPresse

Intercettato sul Passo San Pellegrino dai colleghi del Messaggero Veneto, Nibali ha svelato gli obiettivi per il suo futuro e per l’ultima fase della sua carriera. Lo Squalo dello Stretto, infatti, a novembre compirà 33 anni e ha ancora tempo per regalare spettacolo come ha sempre fatto (accompagnando stile e fantasia) da quando pedala.

Nell’intervista, Nibali ha confermato di avere nel mirino la vittoria della Vuelta e poi il Mondiale di fine settembre a Bergen in Norvegia, da gregario per Gasparotto, amico e compagno di squadra a cui il percorso si addice molto. E’ la sfida italiana al campione in carica, Peter Sagan: lo slovacco non vorrà certo abbandonare la maglia che indossa dal lontano 2015 tentando lo storico record dei tre mondiali consecutivi, mai riuscito a nessuno.

Per quanto riguarda Nibali, invece, lo Squalo ha detto che il mondiale ideale a cui potrebbe puntare è quello del 2018 in Austria: sarebbe il coronamento straordinario per una carriera da sogno, proprio a pochi giorni dal suo 34° compleanno. Si correrà nel Tirolo, al confine con l’Italia, e l’arrivo della corsa sarà a Innsbruck.

Ma non è tutto. Nibali aggiunge: “c’è anche il percorso olimpico di Tokyo 2020 che sarà durissimo“. Evidentemente lo Squalo ha tutte le intenzioni per riscattare la sfortunatissima edizione olimpica di Rio de Janeiro, dove aveva fatto tutto in modo perfetto con la Nazionale di Cassani ma una caduta sfortunata ha distrutto il sogno di una carriera. C’è ancora tempo, l’abbiamo già scritto dopo Rio e lo stesso Nibali lo conferma oggi. A Tokyo lo Squalo avrà ancora 36 anni e tutte le carte in regola per riprendersi quell’oro olimpico sfumato così tristemente un anno fa in Brasile.

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