F1 – Gp di Silverstone, le Mercedes corrono e Vettel cammina: ecco le pagelline irriverenti di SportFair [GALLERY]

  • TOP - Mercedes: senza dubbio, il miglior team dell'anno. Mai un guasto, mai un problema, solo efficienza e vittorie e i due titoli lo dimostrano. 'Macchina da guerra'. LaPresse/Photo4
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SportFair

Il Gp di Silverstone ha visto trionfare nettamente Lewis Hamilton davanti a Bottas e Raikkonen. Vettel fora e giunge settimo

Il Gp di Silverstone ha regalato emozioni sin dalle prime battute a causa del botto fratricida tra Kvyat e Sainz. A trionfare è stato Hamilton davanti a Bottas e Raikkonen con Vettel settimo a causa di una foratura. Ecco le pagelline irriverenti di SportFair:

10 Valtteri Bottas: il finlandese parte lontano e grazie alla fortuna giunge in seconda posizione. Bello e fortunato. Non male per uno che veniva fermato per far passare ‘capetto’ Hamilton ad ogni corsa. Luigino occhio che in squadra potresti avere un nuovo Rosberg…

9 Lewis Hamilton: il pilota della Mercedes eguaglia nientemeno che Jim Clark nel palmares di vittorie a Silverstone. Oggi l’anima del vecchio Jim è tornata a correre grazie a Luigino. Chapeau! 

8 Daniel Ricciardo: il pilota dal sorriso bianco è riuscito nella scalata. Come Aru al Mont du Chat, l’australiano è risalito dalle retrovie per giungere in quinta posizione. Ha tenacia, forza ed intelligenza… avesse anche fortuna sarebbe un robot. Meglio di no, il suo sorriso vale più di 20 mila punti.

7 Nico Hulkemberg: il pilota tedesco ha rivalutato la Renault. Come un novello Bardet con l’Ag2R La Mondiale è sempre in zona punti a dire la sua. Perché non valorizzano il tedesco? Alla Ferrari ci starebbe bene… guida col 27 come il grande Gilles Villeneuve.

6 Kimi Raikkonen: il ferrarista è riuscito a scansarsi miracolosamente dalla maledizione lanciata da chissà chi. Il finlandese ha subito un grosso problema ai pneumatici, ma la freddezza glaciale ha sistemato tutto. Giunge terzo e accenna un timido sorrisino. Meglio di niente.

5 Felipe Massa: dopo tante batoste oggi il brasiliano giunge davanti a Stroll. Il vecchio leone è tornato a ruggire e la Goldwyn Mayer vuole mettere la sua testa al posto dell’animale. Bene così!

4 la Williams: compiere 40 anni e prendere un solo punto è molto brutto. Dopo i grandi successi negli anni 90 (e non parliamo di canzoni dance) adesso ci si accontenta di qualche podio e piazzamenti nella top 10. Un crollo vertiginoso inaspettato per la gloriosa scuderia. 

3 Vijay Mallya: torna a vedere la sua squadra e le monoposto non girano come al solito. Le Force India hanno chiuso in ottava e nona posizione ad un giro di ritardo. Semplice coincidenza?

2 Daniil Kvyat: non ne azzecca una nemmeno sotto tortura. Come Mandrake sta sbagliando tutti i gp. Ora ci sta la pausa e si spera che per il russo ci sia la quiete… prima delle tempesta di Sainz. 

1 Jolyon Palmer: tutti sognano una bella prestazione in casa propria. Ma la Renault non ha voluto e rispolverando guerre antiche tra francesi e inglesi gli fa fare una brutta figura. Ritiro senza nemmeno fare un giro. 

0 alla sponsorizzazione di Cars: per la simpatica macchina hanno allestito un box personale che nemmeno ad Hollywood fanno. Domanda lecita: ma non si è un tantino esagerato? O forse Owen Wilson ha regalato troppi crodini e si è perso il lume della ragione?

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