Jorge Lorenzo sembra stanco di collezionare posti nelle retrofile, dopo il Gp d’Italia lo spagnolo ha commentato la sua prestazione criticando la Ducati e quel gesto di Valentino Rossi
“C’è stata molto differenza tra i miei primi giri e quelli alla fine della gara”. Così Jorge Lorenzo ha commentato la sua deludente prestazione al Gp d’Italia del Mugello. “Sono stato in testa ad una gara con la Ducati per la prima volta. Ho fatto una buona partenza e sono andato forte nei primi giri. Ero uno dei piloti con il ritmo migliore, ma Rossi non mi ha permesso di provare ad allungare“.
Jorge Lorenzo ha rimediato solo un ottavo posto in questo ultimo appuntamento del Motomondiale. Al contrario dei suoi compagni Andrea Dovizioso vincitore della gara, anch’egli a bordo della Ducati e Petrucci arrivato terzo, allo spagnolo sembra manchi davvero qualcosa. “Sembrava che avessimo trovato qualcosa in curva, ma non è così. – ha continuato amareggiato il maiorchino come riporta Motorsport – Cambiamo delle cose sulla moto, ma ancora non riesco a guidarla come voglio. Gli altri mi passano nel mezzo della curva, che era il mio punto di forza. Io poi non sono ancora in grado di spremere i punti di forza della moto. Questa moto è più per gli staccatori come Petrucci e Dovizioso”.
“Stiamo facendo degli sforzi per cercare di essere competitivi, ma non è così facile cambiare dalla sera alla mattina. Questa moto richiede uno stile di guida opposto al mio. La moto comunque è sempre la stessa di Austin, a Jerez è andata bene perché mi sono adattato meglio. Sono cambiate le piste e questo ha fatto la differenza. Forse a Barcellona le cose cambieranno ancora“. “Come ho detto venerdì, – ha concluso – la nostra è una moto vincente come la guidano Dovizioso e Petrucci. Sono felice per la Ducati, ma ancora non mi sento abbastanza a mio agio per cercare di vincere”
