Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Ferrari ha in serbo per Baku un’evoluzione del sei cilindri nel suo complesso
L’amarezza di Montreal è già stata digerita, la Ferrari si presenta a Baku con la voglia di riprendersi quanto perso nel corso del week-end canadese.
La doppietta della Mercedes ha permesso a Hamilton di accorciare nella classifica piloti da Vettel e al team campione del mondo di tornare in vetta alla classifica Costruttori, sfruttando la sfortuna della Ferrari costretta a fare i conti con alcuni problemi sorti sulle monoposto dei propri piloti. Per tornare sul gradino più alto del podio già in Azerbaijan, la Ferrari continua a perseguire l’approccio molto aggressivo messo in atto sin da Melbourne, con uno sviluppo della monoposto costante, gara dopo gara, e scelte sempre rivolte a favore della massima prestazione. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, un’evoluzione del sei cilindri potrebbe debuttare a Baku dopo aver superato brillantemente i test al banco.
Lo sviluppo riguarderebbe principalmente l’area della combustione, incrementandone il rendimento. Una carta importante da giocare che potrebbe mettere sotto scacco la Mercedes e consentire alla Ferrari di riprendersi quei punti persi a Montreal. L’assalto è lanciato, a Baku si preannunciano scintille.