F1, Raikkonen a Baku con la ‘marcia’ giusta: “se mi chiederanno di aiutare Vettel ecco cosa farò”

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Il pilota della Ferrari Kimi Raikkonen alla prima conferenza stampa del Gp d’Azerbaijan ha parlato del week end che lo vede protagonista a Baku insieme alla Ferrari

Eccoci arrivati alla prima conferenza di questo week end di Formula Uno. Il circuito cittadino di Baku ospiterà infatti l’ottavo appuntamento del Mondiale, ossia il Gp dell’Azerbaijan. Con la vittoria in Canada, Lewis Hamilton si avvicina pericolosamente in classifica piloti al fenomeno della Ferrari Sebastian Vettel che però a Baku arriva leader del mondiale. A parlare alla prima conferenza stampa di questo Gp è però Kimi Raikkonen che in vista del week end in Azerbaijan ha espresso le sue sensazioni con queste parole.

LaPresse/Photo4

Purtroppo non ci sono garanzie rispetto a quando è successo in passato – dice Kimi sulla sua pole position a Monaco, circuito cittadino come quello di Baku –  qui è un circuito cittadino ma non è uguale a Monaco. Nonostante la macchina sia performante e competitiva speriamo di riuscire ad esser di nuovo davanti. Siamo stati molto vicino alla Mercedes ogni gara, i circuiti sono molto diversi tra loro, come le gomme. Non sono molto interessato ad indovinare cosa potrà accadere – prosegue gelido Raikkonen – sarà una sorpresa se un team sarà molto avanti ad rispetto ad un altro. Non posso contare sulla fortuna, non abbiamo avuto molta fortuna, gli episodi sfortunati possono accadere, capitano le cose peggiori nei momenti peggiori. Siamo riusciti a mettere a segno punti nell’ultima gara anche se non è stata il massimo”.

Raikkonen prosegue parlando della rivalità con Sebastian Vettel e con la sua possibilità di aiutarlo in gara. “Credo – ha ammesso il pilota di Formula Uno – che le regole all’interno del team sono molto chiare, noi corriamo ma dobbiamo fare quello che ci chiede il team. Non c’è interesse in questo momento di parlare di questo. Maurizio ci ha detto che qui non cambia nulla, non c’è un favorito. Quando avrò l’impossibilità matematica di non vincere il titolo aiuterò Vettel. Cercheremo di fare in modo di stare entrambi davanti, questa è la cosa più importante. Se Seb può vincere io lo aiuterò, l’importante è lavorare per la Ferrari il resto si vedrà”. “La differenza (con Vettel, ndr) è grossa – prosegue Raikkonenma quando hai gare negative ci sta. Nelle prime gare non sono partito bene, Seb invece è stato fantastico in tutte. Abbiamo avuto un ritiro e l’ultima gara non è stata ideale. Quando il tuo compagno di gara va a podio praticamente dovunque lo score di punti si amplia, è inevitabile”.

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