Diritti tv, caso all’italiana. Tavecchio: “calcio in tv? ecco cosa succederà adesso”

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Caos sui diritti tv, parla Tavecchio: “l’assemblea ha deciso di non assegnare a nessuno dei concorrenti il bando pubblicato con le relative offerte”

LaPresse/Jennifer Lorenzini

“Ritenendo che le offerte non rappresentino il valore reale del calcio italiano, l’assemblea ha deciso con voto unanime di non assegnare a nessuno dei concorrenti il bando pubblicato con le relative offerte” sui diritti tv. Lo ha affermato il commissario della Lega di Serie A, Carlo Tavecchio, alla conferenza stampa al termine dell’assemblea dei club del massimo campionato che si era riunita oggi a Milano per esaminare le offerte per i diritti tv della A per il triennio 2018-2021. “Il provvedimento andrà valutato nella prima riunione lunedì della Commissione. Abbiamo valori da esporre, diversamente da quanto sono stati valutati da chi ha concorso al bando. Nel caso di risultati negativi, si valuteranno tutte le opzioni disponibili nell’ambito del bando. E si intende tutto“, ha sottolineato Tavecchio aggiungendo: “avremo tempo fino alla fine dell’anno, a novembre”. Il sub commissario Paolo Nicoletti, dal canto suo, ha evidenziato: “si valuteranno tutte le ipotesi che la legge Melandri ci lascia. C’e’ la necessita’ di esaminare con attenzione ma c’è anche la forte convinzione che il valore calcio e’ superiore a quello espresso in questo momento dalle offerte“. Il prossimo bando “avrà il valore indicato da questo bando“. (ITALPRESS).

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