Fernando Santos, ct del Portogallo, ha commentato il caos scoppiato intorno a Cristiano Ronaldo alla vigilia della Confederation Cup
“Bisogna fare attenzione alle fonti. Ho già avuto modo di leggere notizie che riportano quello che lui ha detto e che altri hanno sentito ma io ci sento bene e non ho sentito niente di tutto questo. Ci sono cose che vengono lanciate in prima pagina ma sarebbe bene controllare che siano vere“. Fernando Santos, ct del Portogallo, avrebbe fatto volentieri a meno del caos scoppiato attorno a Cristiano Ronaldo alla vigilia del debutto in Confederations Cup contro il Messico. L’attaccante del Real Madrid sarebbe finito nel mirino del fisco spagnolo e, sentendosi perseguitato, avrebbe deciso di lasciare la Spagna.
“Lo conosco da molto tempo e metterei entrambe le mani sul fuoco per lui, sia come uomo che come atleta. Detto questo, ho un patto molto semplice con i giocatori: tutto quello che riguarda questioni personali resta fuori dalla nazionale. Qui abbiamo costruito il ‘noi’ e l”io’ non esiste, tutti sono incondizionatamente al fianco l’uno dell’altro“.
Sulla stessa linea il portiere Rui Patricio: “Cristiano è completamente concentrato sulla squadra, è un atleta top, che pensa solo a quello che deve fare in campo e di sicuro farà una grande Confederations. È un esempio per noi per come si allena e per come gioca, è concentrato al 100% sul torneo e su come aiutarci“. (ITALPRESS)
