Nonostante la Mercedes continui a sottolineare come Bottas non sia il pilota numero 2, ieri al finlandese è stato dato il compito di fermare Vettel per far vincere Hamilton
Il Gp di Barcellona sorride alla Mercedes, riuscita con Lewis Hamilton a centrare terza vittoria in stagione, utile per aumentare il vantaggio nella classifica Costruttori sulla Ferrari e ridurre il gap da Vettel in quella piloti.
La gara spagnola, però, verrà ricordata anche per la discutibile scelta della Mercedes che, nonostante continui a sottolineare la parità di trattamento tra Hamilton e Bottas, ieri ha utilizzato il finlandese come tappo per fermare Vettel e favorire la fuga di Lewis. A fare chiarezza ci ha pensato proprio l’ex Williams nel dopo gara: “quando ero davanti a Vettel ho fatto tutto il possibile per tenerlo dietro e fargli perdere tempo – le parole di Bottas riportate da Motorsport.com – fa parte del gioco. Quello era il mio compito in quel particolare momento, ma la differenza di passo tra me e Sebastian in quella fase della corsa era notevole, e alla fine è passato. Penso di aver fatto quello che dovevo fare per aiutare la squadra e spero che sia stato un contributo significativo. Nella classifica riservata alle squadre siamo riusciti ad incrementare il vantaggio sulla Ferrari, anche se il margine resta ridotto”.
