Clippers, che presa in giro da parte degli Warriors: “peccato non giocare a Los Angeles, almeno lì c’è… vita notturna!”

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I Golden State Warriors hanno ironizzato sul fatto di non poter affrontare i Clippers al prossimo turno dei Playoffs: non per la loro forza, ma per la movida di Los Angeles

Clippers, che schiaffo dai Golden State Warriors – Dopo una stagione giocata ad alti livelli, in particolare con un gran finale che aveva caricato di aspettative la post season, i Clippers hanno subito prima l’infortunio di Blake Griffin e poi l’eliminazione al primo turno dei Playoffs per mano della sorpresa Utah Jazz. I Warriors, che guardavano con (pochissima) ansia la Serie, in attesa di scoprire la loro prossima avversaria, hanno appreso con molto dispiacere che non giocheranno a Los Angeles. La tristezza di Curry e compagni non deriva certo dal tasso tecnico dei Jazz, ma dall’assenza di movida a Salt Lake City: i Warriors avrebbero preferito fare le ore piccole a Los Angeles.

Clippers, che schiaffo dai Golden State Warriors –  “Los Angeles e Salt Lake City non si possono confrontare, non hanno nulla di simile. Semplicemente non c’è vita notturna in Utah. – ha dichiarato Matt Barnes a ESPN – Ovviamente per noi giocatori la cosa più importante è vincere le partite, ma abbiamo bisogno di un po’ di svago. Personalmente avrei preferito affrontare e battere i Clippers anche perchè sono la mia ex squadra, e vincere sarebbe stato particolare.

E Andre Iguodala ha aggiunto: “il problema di giocare con Utah è che la mente è come morta. Sei da solo seduto da qualche parte e a differenza di L.A. non puoi fare altro che dormire. Los Angeles ti a la forza e l’energia per giocare, Salt Lake City no“.

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