Secondo il team manager della Movistar, Adriano Malori non tornerà quello di un tempo: per questo motivo verrà valutata l’ipotesi ritiro
“Un recupero totale di Adriano Malori non è possibile“. Parole chiare e nette che sorprendono e colpiscono, dritte allo stomaco come un pugno ben assestato.
A sferrarlo è Eusebio Unzue, team manager della Movistar, tornato a parlare delle condizioni del corridore parmigiano, protagonista di una tremenda caduta occorsagli lo scorso 22 gennaio al Tour de San Luis. Quindici giorni di coma e poi il lento recupero che, secondo alcune fonti consultate dalla Gazzetta dello Sport, potrebbe non consentirgli di continuare la propria carriera. “Adriano ci sta provando — le parole di Unzue riportate dalla ‘Rosea‘ — con enorme grinta e di sicuro i progressi ci sono stati ma come dicevo un recupero totale non è possibile. Adesso potrebbe essere al via della Vuelta Castilla y Leon, una breve corsa a tappe spagnola. È chiaro che a un certo punto bisogna fare il punto della situazione e capire se vale veramente la pena continuare o no“. Adriano Malori continua a crederci e a lottare, la sua carriera però resta appesa ad un filo: il ritiro non è più un’ipotesi improbabile.
