Michele Scarponi, Gp della Liberazione si o no? Ecco la decisione presa in onore del ciclista scomparso

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Michele Scarponi si è già messo al lavoro appena volato in cielo: il Gp della Liberazione si fa!

Michele Scarponi non c’è più. Il ciclista dell’Astana è deceduto a causa di un tragico incidente per le strade di Filottrano, la sua terra, mentre si allenava sabato mattina.

Tanto dolore, il mondo del ciclismo e dello sport in generale è a lutto: se ne va un grande campione. Da Nibali a Valverde, in tanti hanno dedicato al loro amico Michele le vittorie dello scorso fine settimana. Il ciclismo però non si ferma, anzi, proprio in suo onore continua a regalare grandi emozioni.

Ne sa qualcosa il Gp della Liberazione, che si è salvato proprio grazie a Michele, che evidentemente si è messo subito a lavoro una volta volato in cielo. L’edizione numero 72 della corsa che si disputa oggi a Roma è stata salvata proprio in onore di scarponi, che ne fu protagonista nel 2000 e nel 2001.

23 le squadre italiane che saranno al via, otto quelle straniere e tre le nazionali, tutti in bici per ricordare Michele.

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