F1, Lewis Hamilton senza peli sulla lingua: “gli ordini di scuderia non mi piacciono”

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Interrogato sugli ordini di scuderia, Lewis Hamilton ha svelato di non amarli particolarmente

Prime tre gare del Mondiale archiviate, il circus di Formula 1 fa adesso tappa a Sochi per vivere le emozioni del Gran Premio di Russia.

LaPresse/Photo4
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Dopo la vittoria ottenuta in Bahrain, Sebastian Vettel è attualmente il leader della classifica piloti, precedendo Lewis Hamilton di sette punti e Valtteri Bottas di ben 30 lunghezze. Una situazione sorprendente che pochi avrebbero pronosticato prima di Melbourne e che, invece, si è avverata grazie al duro lavoro della Ferrari, riuscita a ridurre considerevolmente il gap dal team campione del mondo. Oggi si comincia a pensare al quarto appuntamento del Mondiale, davanti ai cronisti i piloti prendono la parola per svelare le proprie impressioni in vista di un entusiasmante Gp della Russia.

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Gli ordini di scuderia sono sempre stati un argomento abbastanza spinoso – le parole di Lewis Hamilton rilasciate davanti ai cronisti in sala stampa – rappresenta una cosa difficile da giudicare che a me non è mai piaciuta. Al primo posto rimane sempre la squadra, io e Bottas lavoreremo solo ed esclusivamente per il bene del team e credo che lo spazio per gli ordini di scuderia ci sarà solo in circostanze speciali“.

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