Juventus, urlo Moggi: “Calciopoli, il 2006 e gli arbitri di oggi: vi dico cosa sta succedendo”

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L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli e delle polemiche arbitrali attuali

Lapresse/Jonathan Moscrop
Lapresse/Jonathan Moscrop

Juventus, urlo Moggi – Un urlo di dolore a difesa della Juventus, Luciano Moggi torna a parlare di arbitri e della famosa (quanto triste) estate del 2006, quella di Calciopoli. Dopo le polemiche per i due rigori concessi alla Juventus nella sfida di TIM Cup contro il Napoli, l’ex dg bianconero lancia pesanti accuse al mondo arbitrale dalle pagine di Libero: “polemiche che non hanno ragione di esistere. Se un arbitro, nel caso Valeri di Roma, dà due rigori sacrosanti alla Juventus si parla già di complotto a favore dei bianconeri, non importa se si dimentica di darne un altro per fallo di Strinic su Dybala”, le parole di Moggi.

Francesco Pecoraro
Francesco Pecoraro

Juventus, urlo Moggi – L’ex dg della Juventus rincara la dose: “è stato comunque sufficiente per consentire al Napoli di arrogarsi del diritto dei perdenti e interrompere il silenzio stampa per insultare l’arbitro. Il calcio purtroppo sta ripercorrendo la strada interrotta nel 2006, sembra infatti ora come allora che le partite le giochino gli arbitri. Lamenti che poi vengono colti dai tanti opinionisti di tv, radio e giornali, ognuno a raccontare la propria verità a seconda della bandiera di appartenenza. Nessuno a tenere conto che fomentando gli animi si possono creare quegli incidenti di cui spesso siamo testimoni, che poi vengono etichettati con la parola inciviltà dagli stessi fomentatori. Persino i politici e adesso qualche sindaco, si vestono da tifosi, senza pensare alle cause che ne potrebbero derivare”, ha concluso Luciano Moggi

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