La McLaren starebbe pensando di concludere il contratto di fornitura della power unit con la Honda, legandosi alla Mercedes
La McLaren corre ai ripari e, visti i persistenti problemi della power unit Honda, starebbe pensando di passare a… Mercedes.
Una scelta clamorosa ma al tempo stesso logica, dal momento che la Casa giapponese non riesce più a fornire motori all’altezza del blasone del team di Woking. A spingere la stampa ad indagare verso questa soluzione è stato lo stesso Eric Boullier che, qualche giorno fa, aveva svelato al quotidiano spagnolo As questa indiscrezione: “con il motore Mercedes avremmo la possibilità di tornare a vincere“. Una frase a cui ha fatto seguito l’ammissione di un portavoce del team britannico, il quale ad Autosport ha lasciato aperto qualche spiraglio: “assieme al nostro motorista stiamo considerando delle opzioni, ma per il momento preferiamo non commentare le speculazioni”.
I risultati dei test di Barcellona hanno fatto immediatamente scattare l’allarme in casa McLaren, preoccupata dal fatto che la Honda non riesca a fornire delle power unit all’altezza di quelle dei team rivali. Motivo questo che potrebbe spingere il team di Woking a bussare alla porta della Mercedes, migliorando le proprie prestazioni e difendendo i propri sponsor, propensi ad abbandonare la scuderia dopo gli ultimi deludenti risultati. Lo stesso Toto Wolff avrebbe già dato il proprio nullaosta all’accordo di fornitura che diventerebbe, per la Mercedes, il quarto e ultimo permesso dal regolamento. Il team campione del mondo, infatti, può fornire il proprio motore ad un massimo di quattro scuderie. Considerando il fallimento della Manor, la Mercedes è rimasta adesso a tre visto che equipaggia se stessa, Force India e Williams dunque tranquillamente libera di legarsi anche alla McLaren.
