F1, la Liberty Media risponde ad Ecclestone: “immagino sia stata dura, ma ecco il perchè della nostra decisione”

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Chase Carey freddo e preciso: il nuovo Ceo della Dorna puntualizza le motivazioni che hanno spinto la Liberty Media al licenziamento di Ecclestone

Stanno facendo tanto discutere le dichiarazioni rilasciate recentemente da Bernie Ecclestone. L’ex numero 1 della F1 ha ammesso di essere rimasto deluso dalla decisione della Liberty Media di escluderlo immediatamente dal Circus, forse condizionati da commenti e pareri di terzi.

LaPresse/Photo4
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La Liberty Media ha così deciso di difendersi: “riconosco perfettamente quanto fatto da Bernie per lo sport. E difatti ho cercato di mantenere un approccio aperto. E di fare almeno una valutazione complessiva. In modo da prendere una decisione sulla base di ciò che avevo visto e sentito piuttosto che su preconcetti“, ha dichiarato il nuovo Ceo Dorna al The Times.

La pancia mi aveva detto sin da subito che la serie non poteva essere un one man show. E lui invece la stava gestendo proprio come tale da decenni. Quando poi ho verificato di persona come controllava ogni decisione, a partire dai pass per il paddock, ho capito che sarebbe stato troppo difficile fargli comprendere che doveva cambiare atteggiamento”, ha aggiunto Chase Carey.

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Noi non stiamo soltanto svoltando di 10 °C. Vogliamo creare un modo completamente diverso di amministrare la categoria e una cultura con un universo di riferimento più ampio. Ecco perché man mano che si avvicinava la transizione ci siamo resi conto che Ecclestone non poteva rimanere. Immagino che sia stato duro accettare di uscire dalla F1. O comunque strano essendo stata la sua vita per lungo tempo. Ma è chiaro che il nostro desiderio era mandare avanti questo business in maniera differente”, ha concluso.

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