Mondiali St. Moritz, domani l’ultima prova: le emozioni degli azzurri alla vigilia dello slalom maschile

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Sensazioni positive e fiduciose in casa Italia in vista dello slalom maschile di domani che chiuderà i Mondiali di sci di St. Moritz

I Mondiali di sci di St. Moritz chiudono i battenti domani. Sulla neve svizzera si terrà lo slalom maschile, l’ultima possibilità per gli azzurri di conquistare una preziosa medaglia, dopo il bronzo di Sofia Goggia, unico successo in questa rassegna iridata.

Sensazioni positive e fiduciose in casa Italia: “dopo il gigante ho voglia di vedere cosa può succedere nello slalom, specialità nella quale mi sento meglio come sciata. Se riesco a fare quello che faccio in allenamento posso parlare con quelli che sono davanti. Hirscher, Kristoffersen sono i favoriti. Mi ci metto anch’io, speriamo che sia così a fine gara“, queste le parole di Manfred Moelgg.

Sono pronto, ho recuperato bene dall’infortunio, non ho male sciando. Ho fatto un buon allenamento nell’ultima settimana e sono pronto. La pista può essere anche facile, ma può essere molto veloce e quindi può essere più difficile stare davanti. Su una pista così posso essere veloce e quindi qualche speranza di far bene ce l’ho“, ha aggiunto Patrick Thaler.

Mi ritengo pronto, mi sono allenato bene nelle ultime due settimane, non ho più dolore alla schiena. Il pendio non è proprio adatto alle mie caratteristiche ma poi bisogna vedere come sarà la tracciatura. Kristoffersen e Hirscher vengono da una stagione in cui hanno sempre fatto bene. Myhrer e Khoroshilov possono andare forte. Noi italiani abbiamo dismostrato che sappiamo essere forti. Attaccherò, perché secondo me su questa pista ci vuole anche un po’ la fortuna di azzeccare due manche perfette“, ha continuato Stefano Gross.

Sono molto carico perché è stata una qualificazione impegnativa alla ricerca di qualche punticino, con condizioni fisiche pessime. Ora sto meglio e questa pista mi dà una mano. L’anno scorso sarei stato convinto di far bene dappertutto, ma quest’anno non ho ancora quel feeling. Tra i favoriti ci metto Moelgg e Gross, Hirscher e Kristoffersen fanno sempre bene, poi ce ne sono tanti altri. L’importante è essere lì davanti e provarci. Sarà importante andar forte e non sbagliare“, ha concluso Giuliano Razzoli.

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