Mondiali di St. Moritz, azzurre caute dopo il primo allenamento ufficiale

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Concluso il primo allenamento ufficiale in vista della discesa femminile dei Mondiali di St. Moritz, ecco le sensazioni delle azzurre

Primo allenamento ufficiale in vista della discesa femminile dei Mondiali di St. Moritz in programma domenica 12 febbraio alle ore 12.

LaPresse/ Johann Groder
LaPresse/ Johann Groder

La più veloce è risultata la slovena Ilka Stuhec, rivelazione dell’anno in Coppa del mondo con ben tre successi nella specialità ottenuti a Lake Louise (dove ha fatto doppietta) e Val d’Isère, a cui ha aggiunto il terzo posto di Cortina. Giornata di apprendimento per le azzurre, scese lungo il tracciato senza prendere alcun rischio, con l’obiettivo di memorizzare i numerosi dossi e le asperità della pista. “Sono uscita dal cancelletto cauta per studiare i dossi – commenta Verena Stuffermentre scendevo mi sono resa conto che potevo dare di piu. E’ piu semplice di quanto pensavo, spero per tutte di fare una buona gara con buona luce, perchè altrimenti diventa difficile.

LaPresse/Fabio Ferrari
LaPresse/Fabio Ferrari

La neve è bella, credo non creerà alcun problema, i dossi sono tutti da lavorare perchè tengano“. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Elena Fanchini: “ho tenuto delle linee un po’ troppo abbondanti, portando troppo rispetto per la pista. Non ci sono problemi, dalla prossima prova attaccherò“. Cauta anche Johanna Schnarf: “volevo mettere i piedi sulla neve e vedere come reagiva il braccio, così ho tenuto una posizione alta e non ho spinto al cancelletto anche perchè non ho ancora la forza. Ho fatto la scelta giusta per memorizzare la pista, spero che la spalla migliori giorno dopo giorno fino alla gara. La mia difficoltà più grossa sono i dossi che in questo momento non sono il massimo per il mio genere di infortunio, la pista è molto valida per un Mondiale“.

LaPresse/Johann Groder
LaPresse/Johann Groder

A concludere il giro di dichiarazioni, ecco Sofia Goggia: “sono scesa guardando un po’ i dossi, per questo motivo ho tenuto linee abbondanti e un pizzico di cautela perchè non si vedeva benissimo per terra. Diciamo che ho preso le misure, adesso mi concentrerò sull’analisi video per prendere le misure giuste. Sono scesa con una buona visibilità“.

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