F1 – Adesso è davvero finita, la Manor non esiste più: i team tornano ad essere dieci

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In amministrazione controllata ormai da alcune settimane, la Manor non ha trovato investitori pronti a salvarla dal fallimento

Finisce qui la storia della Manor Racing in Formula 1. Nessun ancora di salvataggio, il team di Stephen Fitzpatrick non parteciperà al prossimo Mondiale.

LaPresse/Photo4
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Ormai in amministrazione controllata da alcune settimane, nessun investitore ha deciso di rilevare la scuderia britannica che, a questo punto, è costretta a chiudere i battenti. Scende quindi a dieci il numero dei team che si presenteranno sulla griglia di Melbourne il prossimo 26 marzo, data di inizio della stagione 2017 di Formula 1. A rendere nota la cessazione di ogni attività da parte della Manor è stata la società FRP con un comunicato diramato proprio nella giornata di oggi: “non vi è alcuna struttura operativa o finanziaria sostenibile in grado di portare avanti il gruppo, nessuna soluzione è stata trovata per consentire all’azienda di continuare nella sua attuale forma“. Nata come Virgin Racing nel 2010 ed entrata nel circus assieme ad altri due team dietro la promessa – poi non mantenuta – dell’allora presidente Fia Mosley di introdurre un tetto ai budget, la scuderia era andata in amministrazione controllata una prima volta nell’ottobre 2014 ma era stata salvata in extremis da Stephen Fitzpatrick, boss della Ovo, in tempo per partecipare alla stagione successiva. Ora il definitivo crollo, ‘colpa’ anche del nono posto ottenuto da Nasr con la Sauber in Brasile che ha fatto scivolare la Manor all’11° posto del Mondiale Costruttori, piazzamento costato 14 milioni di euro.

 

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