Subito dopo la decima tappa, Peterhansel racconta l’incidente che lo ha visto coinvolto con il pilota sloveno Marcic
Sorprese e colpi di scena nella decima tappa della Dakar 2017 che, per quanto riguarda le auto, vede cambiare il vincitore nel giro di qualche ora.
Nonostante Sebastién Loeb tagli per primo il traguardo di San Juan, è Stephane Peterhansel a conquistare la frazione in seguito ad una decisione degli organizzatori. Fermatosi a soccorrere il pilota sloveno di moto Simon Marcic coinvolto in un incidente con la sua Peugeot, il francese è rimasto attardato dalla testa della classifica per un lasso di tempo quantificato in 14 minuti e 13 secondi, restituiti poi dopo la fine della tappa. Nonostante questo, però, Peterhansel non ha modo di gioire, dal momento che l’impatto con Marcic ha causato a quest’ultimo la rottura di tibia e perone. “Ci siamo ritrovati entrambi fuori dalla pista del road book – racconta Peterhansel – io guardavo da una parte e lui dall’altra, però abbiamo frenato entrambi e abbiamo evitato lo scontro frontale. Solo che lui nel frenare è scivolato sulla sabbia ed rimasto incastrato con la moto ed io frenando forte ho inchiodato, ma sono scivolato in avanti con la Peugeot e gli sono finito sopra, lentamente ma abbastanza pesantemente da schiacciargli la gamba. Sono tornato subito indietro, l’ho aiutato e ho chiamato i soccorsi e poi sono rimasto lì 15 minuti con lui fino a che l’elicottero non lo ha portato via. Mi dispiace così tanto”.