MotoGp, Dall’Igna sincero: “Stoner? Da lui mi aspetto di più, ecco cosa e perchè”

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Gigi Dall’Igna ammette di volere qualcosa in più da Casey Stoner: ecco il pensiero del direttore generale Ducati Corse

La stagione 2016 di MotoGp è ormai terminata. I campioni delle due ruote sono adesso ufficialmente in vacanza a ricaricare le energie in vista della nuova stagione che inizierà a marzo.

Prima di riposarsi i piloti sono scesi in pista per le prime sessioni di test invernali, in modo tale da lasciare i primi feedback sulle moto per la nuova stagione. La Yamaha è stata in Malesia, a Sepang, mentre la Ducati a Jerez de la Frontera, dove però non hanno girato Dovizioso e Lorenzo.

Alessandro La Rocca/LaPresse
Alessandro La Rocca/LaPresse

Si è detto comunque soddisfatto in generale dei miglioramenti sia nei test che nella stagione 2016 il direttore generale di Ducati Corse: “sono abbastanza soddisfatto dei miglioramenti tecnici che si sono succeduti nel corso della stagione 2016. Siamo stati in molte gare vicinissimi ai vincitori. Rispetto allo scorso anno, i nostri risultati sono stati decisamente migliori, ma abbiamo raggiunto con Andrea Dovizioso e Andrea Iannone solo il 5° e 9° posto nella classifica generale finale. Questo risultato non riflette la nostra vera forza e le prestazioni reali delle nostre moto e dei nostri piloti, ma tutto ciò fa parte del gioco“, ha spiegato Dall’Igna come riportato da Formulapassion.

LaPresse/Alessandro La Rocca
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Credo che il nostro problema principale della scorsa stagione sia stata la svolta a metà curva. Dobbiamo migliorare il telaio in questo settore, di sicuro. Abbiamo già le idee e abbiamo cercato di incorporarle nella nuova moto 2017, che ora è stata testata per la prima volta. Ma abbiamo ancora bisogno di ulteriori informazioni su altri versanti fino a quando queste idee si dimostreranno funzionanti“, ha aggiunto il direttore generale del team di Borgo Panigale.

LaPresse/EFE
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Dall’Igna parla poi del ruolo di Casey Stoner all’interno del team, e ammette di volere qualcosa in più dall’australiano:”il suo ritorno in Ducati è stato molto importante perchè ci ha dato alcuni dati in più e idee in più per sviluppare la moto. Sono molto felice e orgoglioso di lavorare con lui, ma per il prossimo anno vorrei che facesse più test per noi e lavorasse più vicino a me e al nostro ufficio tecnico per darci la possibilità di valutare la sua esperienza e lavorare con noi per sviluppare la moto e accelerare il processo. Non solo Jorge, ma anche Dovizioso sono felici di lavorare con lui. Ha un sacco di esperienza e penso che possa aiutarci ad andare nella giusta direzione“.

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