Moto3, i retroscena di Romano Fenati: “davo fastidio a qualcuno! Valentino? O con lui o contro di lui”

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Romano Fenati torna a ruggire: il pilota di Ascoli racconta le sue emozioni dopo il ritorno in pista ai test di Jerez e alcuni retroscena sulla vicenda con lo Sky Racing Team

La stagione 2016 di MotoGp è terminata ormai da una settimana. I piloti della categoria regina sono scesi nuovamente in pista a Valencia, dopo la gara di domenica scorsa vinta da Lorenzo, per i primi due giorni di test IRTA, mentre i piloti delle categorie minori hanno effettuato i loro test a Jerez de la Frontera.

LaPresse/Alessandro La Rocca
LaPresse/Alessandro La Rocca

Qui, anche Romano Fenati, in sella alla sua Honda della sua nuova squadra, il team Ongetta. Il pilota di Ascoli è stato fermo circa tre mesi dopo la rottura con lo Sky Racing Team ed è tornato in pista dimostrando subito di essere in perfetta forma: “sono soddisfatto, avevo voglia di risalire in moto. Penso che ci siano le condizioni per fare un bel 2017. Ma c’è da lavorare“, ha dichiarato Romano in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

Fenati racconta la sua difficile stagione 2016: “sono arrivato 10° nel Mondiale con metà delle gare. Penso che (quella del team, n.d.r.) non sia stata una bella mossa. La possibilità di vincere c’era, è andata così. Ma a Zeltweg non è successo quel che è stato detto. Non è vero che ho tirato un pass in faccia a Uccio (Alessio Salucci, amico di Valentino, responsabile del team, n.d.r.), io non ero in quell’ufficio. C’era mia madre e sono stati loro ad alzare i toni. Era andata a chiarirsi riguardo ad una loro mancanza e l’hanno offesa“, ha spiegato.

romano fenatiSe ripenso a tutti i tre anni, ho sbagliato anch’io. Però il contratto l’ho sempre rispettato. Per me è tutto o bianco o nero, il grigio non esiste. Ma in questo mondo bisogna essere un po’ diversi. Per me una stretta di mano non si discute. Andavo forte e a qualcuno la cosa dava fastidio“, ha continuato il pilota.

Avrei dovuto essere in Moto2 già nel 2015, ma mi hanno trattenuto. E nel 2014 sarei dovuto andare nel Team Ajo, ma non ho avuto scelta. E’ stato come in un film in cui un ragazzino gioca a basket, gli si presenta Michael Jordan e gli dice: o con me o contro di me“, ha aggiunto ancora Fenati, riferendosi a Valentino Rossi: “non è venuto lui, ma uno dei suoi“.

 

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