Tiro con l’arco, tre azzurri nella finalissima di Coppa del Mondo: domani si parte!

SportFair

Guendalina Sartori, Marcella Tonioli e Sergio Pagni domani saranno in gara nella finale di Coppa del Mondo di tiro con l’arco

Il conto alla rovescia è finito. Domanisabato 24 settembre, ad Odense, in Danimarca, partono le finali della Hyundai World Cup che vedranno in gara tre arcieri azzurri, l’olimpica Guendalina Sartori e i compoundisti iridati Marcella Tonioli e Sergio Pagni, capaci nel corso delle tappe svolte nel 2016 a Shanghai (Chn), Medellin (Col) e Antalya (Tur) di qualificarsi tra i migliori 8 atleti che annualmente hanno accesso alla finalissima.

Dopo lo show olimpico tornano quindi ad affrontarsi gli arcieri più forti del mondo. Domani sono in programma tutti i match del compound sia al maschile che al femminile a partire dai quarti di finale.  Alle 10,15 toccherà a Marcella Tonioli affrontare l’indiana Lily Chanu Paonam mentre alle 11,30 scenderà sulla linea di tiro danese Sergio Pagni contro il croato Domagoj Buden. Il programma proseguirà al pomeriggio con le semifinali e le finali.

Domenica 25 settembre sarà il turno degli atleti dell’arco olimpico. Alle 10.30 Guendalina Sartori sfida l’olimpionica Bo Bae Ki (KOR). Il programma seguirà lo stesso copione di quello delle partite del compound con le finali in programma sempre a partire dalle ore 15. Il grande spettacolo della finali della World Cup 2016 di Odense sarà trasmesso interamente in diretta dal canale ufficiale Youtube di World Archery.

LE GARE DEL COMPOUND

LA STRADA DI SERGIO PAGNI VERSO ODENSE – Nel compound maschile l’Italia schiera una delle sue carte migliori a livello mondiale: Sergio Pagni. Il suo palmares è sterminato e conta, tra le medaglie più importanti, due titoli mondiali a squadre miste nel 2013 e nel 2011 proprio in coppia con Marcella Tonioli, cinque finali della World Cup con due ori individuali nel 2010 e nel 2009 e ben 5 medaglie agli Europei (1 oro, 3 argenti e 1 bronzo).

Arriva alla finale di Coppa del mondo dopo l’oro della seconda tappa di Medellin vinto battendo arcieri di altissimo livello come gli statunitensi Reo Wilde e Alex Wilfer oltre al danese Martin Damsbo.

IL PERCORSO DI MARCELLA TONIOLI VERSO LE FINALI – Dopo un bronzo individuale e un argento a squadre miste, Marcella Tonioli arriva per la terza volta alla finale di World Cup. L’azzurra vanta due titoli mondiali a squadre miste e tanti altri allori internazionali; durante questa Coppa del Mondo ha vinto un bronzo a Medellin e ha fatto segnare un quarto posto ad Antalya.

I FINALISTI DEL COMPOUND MASCHILE – Si candida a ruolo di sorpresa assoluta della sfide in Danimarca il sudafricano Seppie Cilliers. Il 37enne è all’esordio alle Finali dopo una Coppa del mondo solida ma senza acuti con un sesto posto a Shanghai e un quinto ad Antalya.
Di tutt’altro spessore il curriculum del turco Demir Elmaagacli. Terzo nel ranking mondiale, è il campione in carica della competizione e arriva ad Odense forte dell’argento nella tappa cinese di questa World Cup.
Sulla linea di tiro danese ci sarà anche un monumento della specialità: l’americano Reo Wilde. A 42 anni continua ad arricchire il suo palmarès che tra i tanti titoli lo vede medagliato 4 volte ai Mondiali (3 ori e un bronzo), e vincitore della Coppa del Mondo 2006. Per lui sarà la settima partecipazione alla finale dopo un percorso nel 2016 che lo ha visto d’argento a Medellin come miglior risultato. Il primo avversario dell’esperto statunitense sarà uno dei giovani più brillanti del compound mondiale: Evren Cagiran. Specialista nell’indoor, l’arciere turco ha approfittato del calore del pubblico per vincere l’oro nella tappa di Antalya guadagnandosi così il pass per le finali.

Il più giovane delle gare di Odense sarà invece Domagoj Buden che a soli 19 anni proverà a stupire il mondo del tiro con l’arco. Il croato ha vinto moltissimo a livello giovanile e a giugno nella tappa di World Cup in Turchia si è portato a casa un ottimo bronzo. A chiudere la carrellata di nomi dei finalisti al maschile due arcieri che non hanno bisogno di presentazioni: Mike Schloesser e l’eroe di casa Martin Damsbo che si scontreranno ai quarti di finale. Il “Mister perfect” olandese è primo nel ranking mondiale e a soli 23 anni vanta già due ori e un argento mondiali tra individuale e squadra. Quest’anno ha vinto a Shanghai per presentarsi al meglio alla prima finale della sua carriera. Di fronte si troverà il padrone di casa Damsbo bronzo a Medellin in questa stagione. In carriera ha già vinto le Finali di World Cup nel 2013, farlo in casa avrebbe decisamente tutto un altro sapore.

I FINALISTI DEL COMPOUND FEMMINILE – Approda a soli 16 anni alle Finali di Coppa del Mondo la statunitense Dahlia Crook. Per lei è l’esordio in una grande competizione internazionale tra i Senior e ci arriva dopo l’argento di Antalya. L’astro nascente dell’arco mondiale al primo turno affronterà la connazionale Crystal Gauvin, 32 anni. Una sfida generazionale in cui la più esperta potrà mettere sul piatto un argento mondiale individuale e tante medaglie nelle tappe di Coppa del Mondo, ultima delle quali l’argento di quest’anno a Medellin. Arriva dall’India un’altra delle finalisti di Odense, si chiama Lily Chanu Paonam che ha concluso tutte le tappe di World Cup sempre tra le prime dieci. Un cliente pericoloso per Marcella Tonioli nonostante abbia pochi titoli internazionali in bacheca.
Esordio alle finali anche per Yesim Bostan, turca di 21 anni. Nelle sfide all’aperto ha vinto un bronzo mondiale a squadre e in questa stagione si è messa al collo un bronzo nella tappa di Coppa del Mondo di Antalya. Arriva dall’Olanda, invece, Inge Van Caspel. Dopo sei podi mondiali e due continentali proverà a prendersi uno dei pochi trofei che gli manca in una carriera che, nonostante i soli 25 anni, è già straordinaria.
L’assenza della colombiana Sara Lopez regala il ruolo di favorita della vigilia a Sarah Holst Sonnichsen, atleta di casa con il miglior ranking tra tutte le qualificate. Ventuno anni e vicecampionessa del mondo in carica, quest’anno in Coppa del mondo ha vinto l’argento a Shanghai. Un’occasione da sfruttare a pieno per Sonnichsen che ai quarti di finale si troverà davanti la compagna di Nazionale Erika Anear, trentottenne capace di imporsi nella finali dell’anno scorso nel mixed team.

LE GARE DELL’ARCO OLIMPICO

IL PERCORSO DI GUENDALINA SARTORI – Nell’olimpico femminile l’Italia sarà rappresentata da Guendalina Sartori, alla sua prima finale di Coppa in carriera. L’azzurra si è guadagnata la qualificazione grazie al quarto posto della seconda tappa di Coppa del mondo a Medellin (COL) sconfitta in finale per il bronzo dall’atleta di Taipe Tan Ya Ting, altra concorrente nel titolo finale della manifestazione.

Nell’appuntamento successivo, ad Antalya (TUR), Sartori conclude all’ottavo posto battuta dalla coreana Hye Jin Chang. Una buona posizione di classifica se si pensa che il vero obiettivo su quella linea di tiro era la qualificazione della squadra olimpica, missione portata a termine grazie all’impresa contro Taipei Cinese. In quella stessa occasione la Sartori, insieme a Claudia Mandia e a Lucilla Boari conquistò anche il bronzo a squadre nella gara di coppa. Guendalina Sartori chiuderà a Odense un 2016 da applausi che l’ha vista grande protagonista nella stagione indoor, quarta a squadre a Rio 2016 e bronzo individuale agli ultimi Campionati Italiani.

LA PRIMA AVVERSARIA DELL’AZZURRA SARA’ KI BO BAE
 – Strada subito in salita però per lei che ai quarti di finale della finale di World Cup si troverà di fronte la coreana Ki Bo Bae. Il match è in programma alle 10,28 di domenica 25 settembre. Gli accoppiamenti derivano dalla classifica generale dopo le tre tappe di Coppa del Mondo disputate. Queste le altre sfide dei quarti di finale: Tuiana Dashidorzhieva (RUS)-Misun Choi (KOR), Ksenia Perova (RUS)-Jiaxin Wu (CHN), Tan Ya-Ting (TPE)-Maja Jager (DEN). La formula prevede solo scontri diretti con le semifinali alle 14 e le finali alle 15.

LE AVVERSARIE NELL’ARCO OLIMPICO FEMMINILE – La concorrenza in Danimarca sarà da brividi. Nelle migliori otto arciere della World Cup ci sono praticamente tutte le più importanti tiratrici del pianeta. La prima posizione nel ranking sarà di Tan Ya-Ting di Taipei Cinese capace di vincere una medaglia individuale in tutte le tappe di questa Coppa del Mondo. La ventiduenne dopo il quinto posto individuale a Rio vuole provare a vincere alla prima partecipazione nelle finali. Una delle candidate più forti alla vittoria finale è la coreana Misun Choi. Prima nella classifica mondiale, vincitrice della World Cup 2015 e capace di avere successo nell’88% dei match uno contro uno disputati in carriera, arriva a Odense per riscattare l’Olimpiade in cui ha vinto l’oro a squadre ma è stato eliminata molto presto nell’individuale. La seconda coreana in gara sarà  Ki Bo Bae, forse la più forte arciera della storia del suo paese nell’arco olimpico femminile.

A Rio ha vinto l’oro a squadre e il bronzo individuale, seguito perfetto dei due ori vinti a Londra 2012. Per lei è la quarta finale di World Cup, manifestazione che ha vinto nel 2012.
Cercherà di prendersi una piccola rivincita proprio sulle coreane la russa Ksenia Perova che nella gara a squadre di Rio ha perso in finale contro la selezione asiatica dopo aver battuto le azzurre in semifinale. Quest’anno per lei è arrivata ad Antalya la prima medaglia internazionale dal 2010, condizione in crescita, quindi, e tanta voglia di stupire. Stesso obiettivo per la cinese Wu Jiaxin, la più giovane del gruppo di Odense (19 anni) all’esordio alle Finali. Si presenta in Danimarca forte della medaglia d’argento vinta a Medellin. Prima partecipazione anche per l’altra russa in concorso: Tuiana Dashidorzhieva, anche lei come la compagna Perova argento olimpico in carica. Giocherà in casa Maja Jager che deve rialzare la testa dopo l’esclusione dai Giochi Olimpici. A Odense avrà l’occasione per tornare ad alti livelli dopo il titolo mondiale del 2013 e il secondo posto ai Giochi Europei di Baku.

Condividi