Fantastico Oney Tapia, dopo l’argento canta in diretta TV: l’Italia si inchina al campione di sport e di vita [FOTO e VIDEO]

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Oney Tapia, campione di vita: l’argento paralimpico, la passione per i Modà e Tiziano Ferro e la mascherina disegnata dalle sue figlie

Sono attualmente in corso a Rio de Janeiro le Paralimpiadi 2016. Dopo le sfide olimpiche, a regalare grandi emozioni in Brasile ci stanno pensando i campioni paralimpici. Tutti di loro hanno delle importanti storie da raccontare: c’è chi è nato con disabilità, chi invece a causa di terribili incidenti o malattie ha dovuto affrontare periodi duri e difficili prima di trovare la forza per andare avanti. Forza che spesso deriva proprio dallo sport. Lo sport infatti regala sempre grandi soddisfazioni, aiuta a crescere e a risollevarsi nei momenti più difficili, un appiglio a cui rimanere attaccati quando sembra che non ci sia più niente per cui valga la pena lottare.

Lo sport ha salvato tante vite e ha dato a molti la forza per andare avanti. Lo sanno bene gli atleti paralimpici che si stanno sfidando in questi giorni in terra carioca. Tra questi c’è l’italo-cubano Oney Tapia, che ieri ha conquistato un meraviglioso argento nel lancio del disco categoria F11.

Oney ha 40 anni e viene da Cuba. Da sempre appassionato di sport, nel 2003 si trasferisce in Italia per giocare a baseball. Dopo il baseball Tapia si dà al rugby e intanto si lega sempre più all’Italia, dove mette su famiglia (adesso ha tre splendide figlie). Non solo sport quindi per l’atleta azzurro che deve rimboccarsi le maniche e lavorare: Oney trova impiego nel tree climbing, ovvero la potatura degli alberi sospeso in aria. E’ stato proprio questo lavoro ad essere fatale per l’atleta azzurro, Oney è stato infatti colpito da un tronco in testa: questo incidente ha compromesso la parte del cervello che controlla la vista. Da quel giorno è iniziato il percorso di Oney verso lo sport per non vedenti: Tapia ha iniziato col goalball una sorta di calcio giocato con una palla che contiene dei sonagli metallici.

oney TapiaAll’inizio ridevo quando mi spiegavano quante cose possono fare i non vedenti. Non mi sembrava possibile, anche perché quello era stato un mondo a me totalmente estraneo fino a quel momento. E invece ho scoperto quante cose si possono fare pur avendo questo tipo di handicap“, aveva spiegato Tapia. Poi la scoperta del lancio del disco che gli sta piano piano regalando grandi soddisfazioni come l’argento paralimpico di ieri sera a Rio 2016.

Oney nonostante l’incidente e le difficoltà, non ha perso il sorriso e la simpatia e lo ha dimostrato in diretta televisiva. Sorriso smagliante, battuta pronta, balli e canti: Tapia ha fatto un vero e proprio show, iniziando con la canzone dei Modà “Come l’acqua dentro il mare”, continuando col racconto della gara, delle sue sensazioni e della mascherina disegnata dalle sue bambine, e chiudendo sulle note di “Troppo buono” di Tiziano Ferro.

tapiaNon solo un campione sportivo ma anche un campione di vita: “non farei cambio con uno che ci vede. Ormai ho visto tutto quello c’era da vedere e credo che questa esperienza mi stia arricchendo. Certo, non nego che ci sono alti e bassi, ma sono una persona con una grande forza d’animo e non mi lascio abbattere facilmente”, aveva dichiarato anni fa. “Voglio dire ai disabili che seguono queste gare che lo sport aiuta tantissimo, che ci sono tante occasioni per voi: venite e scoprirete un altro mondo, quello dello sport paralimpico”, ha aggiunto dopo l’argento di Rio.

Ecco un pezzetto di intervista di Tapia, per vederla completa cliccate qui

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