Il Real Madrid passa in vantaggio con Asensio, ma il Siviglia ribalta il risultato con Vazquez e Konoplyanka. Ramos pareggia all’ultimo minuto poi, ai supplementari, Carvajal regala la Supercoppa ai blancos
Un trionfo inaspettato ma allo stesso tempo dolce e gustosissimo. Il Real Madrid vince la Supercoppa Europea al cospetto di un Siviglia mai domo che gusta fino ai minuti di recupero la vittoria prima di essere tramortito da Ramos e Carvajal.
Zinedine Zidane arriva a Trondheim con l’obiettivo di alzare il trofeo, ma i sivigliani del neo arrivato Sampaoli non hanno intenzione di abbassare la testa, provando il tutto per tutto davanti ad un Real guidato dal figliol prodigo Alvaro Morata. La gara si mette in discesa per i blancos che passano in vantaggio dopo venti minuti con Asensio, che lascia partire un sinistro pazzesco dalla distanza che non lascia scampo a Sergio Rico. Prima della fine del primo tempo, però, il Siviglia pareggia con il neo arrivato Vazquez, abile a battere Casilla con un preciso diagonale che si spegne all’angolino. Nella ripresa Konoplyanka completa la rimonta prima che Sergio Ramos, proprio all’ultimo minuto di recupero non pareggi i conti e allunghi la sfida ai supplementari.
Nell’extra-time regna l’equilibrio fino al 118° minuto, quando una discesa pazzesca di Carvajal regala al Madrid il terzo gol, quello decisivo per il trionfo. Al triplice fischio finale è il Real ad esultare, al Siviglia resta solo l’amarezza, anche quest’anno la Supercoppa Europea resta un’utopia.
