Olimpiadi Rio 2016: il braciere olimpico realizzato da Anthony Howe

SportFair

Migliaia di atleti olimpici e spettatori provenienti da tutto il mondo hanno riempito lo stadio Maracanã di Rio de Janeiro, per celebrare l’inizio delle Olimpiadi di Rio 2016. L’attenzione di tutto il mondo è rivolta verso la città brasiliana e le gare in programma, illuminate per tutta la durata dell’evento dal grande braciere olimpico, commissionato al famoso sculture di opere cinetiche di Orcas Island, Washington, Anthony Howe.

torcia olimpiadiAnthony Howe è stato uno degli artisti più rappresentativi dell’edizione 2014 di Arte Sella: l’artista americano è stato infatti invitato a realizzare un’opera cinetica composta da centinaia di elementi lignei, mossi dal vento della Val di Sella, un inno ai cicli della natura ed alla sua capacità di trasformazione.
Su invito del Comitato Olimpico di Rio, Anthony Howe ha disegnato il braciere olimpico Lucea, una scultura cinetica di 12 metri di diametro e dal peso di due tonnellate, che simboleggia la stella che riscalda la terra, con spirali che si muovono continuamente e delicatamente a metafora della vita.

Anthony-Howe-head-shotLa mia visione era quella di replicare il sole, utilizzando il movimento per imitare la sua energia pulsante e la riflessione della luce” dichiara #anthonyhowe. “Spero che la gente possa cogliere dal braciere olimpico, dalle cerimonie di apertura e dai giochi di Rio stessi che non esistono limiti a quello che un essere umano può realizzare”.

A partire dai primi progetti realizzati presso lo studio dell’artista, situato a due ore di traghetto a nord di Seattle, Washington, il braciere è stato quindi completato a Montreal, in Canada, ed ha compiuto il suo viaggio giungendo a Rio de Janeiro alla fine di luglio. Una versione più piccola del braciere rimarrà inoltre a Rio all’interno di un nuovo parco sul lungomare.

Condividi