Olimpiadi Rio 2016: collaborazione tra le Intelligence brasiliane e americane

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Per evitare che ci siano problemi di ordine durante Rio 2016, il Governo statunitense ha mandato delle squadre di Intelligence in Brasile per collaborare con le Intelligence brasiliane

LaPresse/Reuters
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Le misure di sicurezza che ci sono alle Olimpiadi di Rio 2016 sono molte e sono in tutta la città. Come si sa, per la prima volta, sono stati organizzati le Olimpiadi in sud america, e per garantire la massima efficienza, il Brasile si è basato su una collaborazione col Ministero dell’Interno, della difesa e dell’ABIN, agenzia nazionale di intelligence. Nella città di Rio de Janerio, è stato attivato il Centro di Comando e di Controllo Integrato, che ha come compito quello di vigilare i centri urbani e le quattro hubs olimpici: Barra da Tijuca, stadio Maracanà, Deodoro e Copacabana.

ObamaLa polizia brasiliana per evitare che ci siano falle nel sistema militare a Rio de Janerio, ha messo delle pattuglie nelle città vicine come a San Paolo, Belo Horizonte, Salvador e Manaus. Il tutto per garantire la massima sicurezza e di dare il massimo controllo alle Olimpiadi di Rio 2016. A dar manforte alla polizia locale, il Presidente Barack Obama, in accordo con le Intelligence americane e brasiliane, ha mandato una serie di commandos della Marina e del corpo dei Marine per proteggere gli atleti americani durante il soggiorno in Brasile. Messi a disposizione 17 satelliti spia, intercettazioni elettroniche, monitoraggio delle reti sociali. Una fonte degli 007 Statunitensi ha affermato che le Intelligence brasiliane sono efficienti e preparate ad ogni evenienze.

 

 

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