La favola di Francesca Jones, protagonista a Wimbledon senza due dita

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La storia di Francesca Jones, la ragazza di 15 anni che gioca a tennis con una malformazione alla mano

LaPresse/PA
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Wimbeldon ci regala una splendida favola che unisce sport e grande, grandissima forza di volontà. La storia in questione è quella di Francesca Jones, giovane quindicenne britannica alla quale manca un dito ad entrambe le mani fin dalla nascita. Nonostante la difficoltà nell’impugnare la racchetta, dovuta alla malformazione, la ragazza non si è data per vinta riuscendo a superare il primo turno del tabellone juniores di Wimbledon, uscendo poi nel turno successivo contro la quinta testa di serie, Kayla Day. “Se avessi bisogno di ricorrere ad un’altra operazione lo rifarei! Farò tutto quello d cui c’è bisogno per diventare quello che voglio essere. Ho bisogno di stringere bene la racchetta per poter colpire la palla adeguatamente“, le parole riportate da Francesca al “The Guardian“.

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Oltre al problema alle mani, la Jones ha solo tre dita del piede destro, suo arto dominante, ma la ragazza sta lavorando per superare anche questo problema: “avere tre dita al piede destro mi porta dei problemi di equilibrio, ma sto lavorando anche su questo“. 

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Nel 2015 la Jones aveva rimandato il suo esordio agli Juniores di Wimbledon a causa degli interventi chirurgici, ma quest’anno finalmente ha potuto giocare il suo primo match nello Slam, motivata come non mai:non penso di essere svantaggiata per questa malformazione, questa è una cosa di cui vado fiera. Non è una cosa negativa. Molte persone mi hanno criticato, mi hanno detto che non sarei stata in grado di tenere correttamente la racchetta, ma questo ha reso la mia motivazione ancora più forte! Bisogna trarre vantaggio da questo genere di situazioni. Spero che quelle persone vedano quello che sono capace di realizzare“.

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