Astri nascenti nel badminton, le sorelle figlie di un narcos saranno alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, pronte a riscattare il passato turbolento della famiglia
Si dovranno attendere i Giochi della XXXI Olimpiade, che si terranno a Rio de Janeiro, in Brasile, quest’estate dal 5 agosto al 21 agosto, per conoscere meglio o addirittura per molti, scoprire il Badminton. Uno sport davvero singolare, una via di mezzo fra il tennis e la pallavolo, dove la protagonista è una peculiare pallina.
Molti di noi conoscono ben poco o quasi per nulla questo sport, che si presume sia stato portato in Inghilterra da alcuni ufficiali inglesi dalla città di Poona, in India, colonia inglese, dove gli stessi lo praticavano e prese successivamente il suo nome attuale dal castello in cui fu giocato la prima volta ufficialmente, appunto Badminton, in Gran Bretagna.
Che cos’è il Badminton?
Il badminton è uno sport che mette in crisi le normali regole del movimento in aria di una pallina: più la picchi forte più lei sembra che rallenti la sua corsa, più la mandi in alto e più lentamente lei torna indietro. Si gioca in singolo o in coppia su di un campo rettangolare diviso da una rete di altezza 1,55 m (1,52 m femminile). Il gioco consiste nel colpire un volano con una racchetta facendogli oltrepassare la rete e mandarlo nella metà campo opposta dove dovrà essere ribattuto al volo dall’avversario. L’effetto è spettacolare con scambi rapidi, cambi di fronte e movimentati recuperi e improvvisi. Possono sfidarsi, oltre a due giocatori (singolare), anche due coppie dello stesso sesso (doppio maschile o doppio femminile), o due coppie formate da giocatori di entrambi i sessi (doppio misto). Negli ultimi anni si svolgono tornei estivi di beach-badminton sulle spiagge e al giorno d’oggi 165 nazioni di tutti i continenti aderiscono alla Badminton World Federation (BWF). Il badminton è diventato sport olimpico dalle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 e lo vedremo tra gli sport protagonisti delle prossime Olimpiadi grazie anche alla stupenda storia delle sorelle Vincente, Luana e Lohaynny orfane di padre, trafficante di droga brasiliano, ucciso in un a sparatoria dalla polizia. Le figlie, cresciute sole e lontano dal contesto malavitoso del padre, oggi sono atlete professioniste del badminton, pronte già a scendere in campo a Rio de Janeiro.