Tennis, crollo psicologico per Andrea Petkovic: “mi sento inutile, non riesco a giocare”

SportFair

La tennista tedesca, Andrea Petkovic, dopo l’eliminazione a Charleston si lascia andare a dichiarazioni molto forti sulle sue prestazioni

Per un atleta, la forza mentale, è una delle componenti più importanti per poter competere al meglio. Ne sa qualcosa Andrea Petkovic, la tennista che nel 2011 fu capace di arrivare ai quarti di finale a Parigi, Melbourne e New York, e di stazionare nelle prime dieci posizioni del mondo. Adesso sembra essersi smarrita, eliminata prematuramente per il quarto torneo consecutivo, la Petkovic si è dovuto arrendere senza l’onore delle armi a Charleston contro Monica Puig.

LaPresse/XinHua
LaPresse/XinHua

La tennista tedesca ha dichiarato: “sono in buona forma, senz’altro, ma poi è inutile se non riesco a giocare come voglio. Ci provo, ma giuro che non tutto dipende da me. Mi sento inutile. Non so cosa stia succedendo, ma non sopporto questa sensazione, mi sento malissimo”. La tedesca, dopo la buona prestazione nel torneo di Doha, dove ha perso in semifinale per mano della giovanissima Jelena Ostapenko, sembra incapace di vincere, come se si fosse rotto quell’equilibrio psicologico che prima la teneva a galla. Per la Petkovic si tratta della terza sconfitta consecutiva: prima Indian Wells (Strycova), poi Miami (Caroline Garcia) e adesso Charleston. Il 2016 per lei è iniziato con troppi alti e bassi: otto vittorie e otto sconfitte. Adesso è il momento della Fed Cup, nella quale la Petkovic difenderà i colori della Germania nel match contro la Romania, sperando di ritrovare la serenità mentale, accompagnata da una vittoria che possa ridarle sicurezza.

Condividi