Furore e rabbia non bastano, Mandzukic e Pogba ribaltano il Milan: la Juventus vola a +9

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Ottimo Milan in avvio, Alex sblocca il risultato prima del pari di Mandzukic. Nella ripresa ci pensa Pogba a regalare i tre punti alla Juventus

Altro importante passo verso lo scudetto per la Juventus che stasera, a San Siro, ha superato in rimonta il Milan per 2-1. In un primo tempo molto dinamico, è stato il Milan a cercare subito l’iniziativa e dopo il palo colpito da Abate con un tiro cross che però non aveva sorpreso Buffon e la punizione calciata da Balotelli, sulla quale ha parato lo stesso Buffon respingendo anche poi la conclusione ravvicinata di Antonelli, a sboccare la partita ci ha pensato Alex al 18′ con un colpo di testa schiacciato a terra su corner battuto ancora da Balotelli. La Juventus è stata brava a incassare il colpo e quattro minuti più tardi un tocco di punta di Lichtstener è stato facile presa di un Donnarumma che al 25′ ha messo alto in corner un sinistro teso dalla distanza di Marchisio.

Al 27′, però, la Juve ha riequilibrato le sorti della sfida: da un lancio lungo di Buffon, Romagnoli ha mancato l’intervento e Morata ha servito Mandzukic che seppur con un destro un po’ sporco ha messo la palla nel sacco. In avvio di ripresa, clamorosa doppia occasione per il Milan fermato solo da uno strepitoso Buffon: al 6′, il portiere bianconero ha dapprima respinto una conclusione di Bacca e sul successivo tocco di Balotelli ha deviato ancora da terra sulla traversa. Lo stesso Balotelli ha poi ribadito in rete ma con evidente tocco di mano sanzionato col giallo da Orsato. Al 15′ altro legno, stavolta di marca juventina con Pogba che su punizione dai 25 metri ha colpito il montante alla destra di Donnarumma. Cinque minuti più tardi è stata la Juve ad effettuare il sorpasso con Pogba che, imbeccato da Marchisio su corner, ha schiacciato involontariamente la palla a terra scavalcando il portiere rossonero. Nel finale, complice anche la stanchezza, le due squadre hanno un po’ tirato i remi in barca e neppure la girandola di cambi decisa dai due allenatori ha cambiato le sorti di una sfida molto condizionata dagli episodi. (ITALPRESS).

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