TIM Cup – Pazza (e splendida) Inter a San Siro, ma in finale vola la Juventus: decisivi i calci di rigore [FOTO]

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Partita stupenda quella andata in scena a San Siro tra Inter e Juventus: i nerazzurri ribaltano il 3-0 dell’andata, ma a volare in finale sono i bianconeri infallibili dal dischetto

Pazza Inter nella sua versione più accattivante, quella che va in scena a San Siro è una delle più belle gare della storia recente nerazzurra. Proprio contro la rivale di sempre, la Juventus, che solo tre giorni fa l’aveva battuta in campionato. Storie che solo il calcio sa regalare.

Il tre a zero della sfida dello Stadium mette la Juventus in una posizione di forza, ma l’avvio aggressivo dell’Inter sorprende i bianconeri: Mancini schiera Santon sulla destra e D’Ambrosio nell’inedito ruolo di difensore centrale, a centrocampo spazio a Medel e Kondogbia con Brozovic, in avanti tridente composto da Eder, Perisic e Ljaijc. Nella Juventus l’ex Hernanes davanti la difesa, Sturaro a centrocampo, in attacco Zaza con Morata.

Pronti, via e l’Inter dimostra di essere un’altra squadra rispetto a quella timida e intristita di domenica scorsa: intensità e pressing sorprendono la Juventus, una palla persa al limite dell’area da Hernanes (al limite l’intervento di Medel) apre le porte a Brozovic per l’1-0 al quindicesimo minuto. Un gol che da fiducia alla formazione di Mancini e sortisce l’effetto contrario a una formazione bianconera troppo rinunciataria. Rugani sbaglia la misura di un passaggio, Ljaijc conclude (con deviazione) ma la palla sbatte sulla traversa.

La Juventus non c’è, l’Inter attacca incessantemente: a inizio ripresa una triangolazione velocissima dell’attacco nerazzurro libera Eder sulla destra, cross al centro e tocco facile facile di Perisic per il 2-0 al 49′. Qualificazione riaperta, gara che diventa bellissima: Zaza ha sul destro la palla buona, ma il palo salva Carrizo. Capovolgimento di fronte, Eder lancia Ljaijc a campo aperto: uno contro uno con Bonucci e destro che sfiora il palo a Neto immobile. Ritmi che sembrano abbassarsi, ma uno spunto di Perisic sorprende Rugani: calcio di rigore che Brozovic, con un brivido, realizza all’82 per il 3-0. Zaza ha una nuova occasione, ma il  vero miracolo lo compie Neto sul tiro al volo di Perisic al 90′. Tre a zero ribaltato, tempi supplementari. Incredibile.

E il copione è sempre lo stesso, anche l’Inter paga il grande dispendio fisico: Perisic di testa, grande risposta di Neto. Passano pochi minuti e Zaza fa correre il più grande brivido al popolo di San Siro: indecisione di D’Ambrosio, diagonale che esce di un soffio. Così come la conclusione al volo di Pogba, entrato in campo negli ultimi minuti dei tempi regolamentari. Negli ultimi istanti del minuto di recupero del secondo tempo supplementare una doppia incedibile chance per Morata: prima di destro, poi di testa, ma Carrizo è monumentale. Calci di rigore. Decisivo l’errore di Palacio, infallibili i rigoristi bianconeri. Inter eliminata a testa altissima, in finale contro il Milan all’Olimpico vola però la Juventus che esulta dopo l’ultimo rigore trasformato da Bonucci. In una serata in cui a vincere è stato lo spettacolo.

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