Moto Gp, Bulega vs Fenati, Rossi vs Lorenzo: il punto di vista di “Uccio”!

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Uccio racconta il suo punto di vista sulla situazione tra Lorenzo e Rossi e tra Bulega e Fenati

La stagione 2016 di Moto Gp è iniziata solo da una settimana ma sta già regalando immense emozioni. Anche se durante i test invernali il clima è apparso rilassato, già durante le prove libere del primo Gran Premio dell’anno, disputato sul circuito di Losail, in Qatar, si sono viste le prime tensioni tra i piloti. Valentino Rossi si è arrabbiato col compagno di squadra Jorge Lorenzo per averlo rallentato nelle libere del venerdì e sembra che anche in Casa Ducati stiano nascendo le prime rivalità, perchè i due Andrea si sentono minacciati: potrebbero perdere il posto nel caso in cui Jorge Lorenzo dovesse firmare con il team di Borgo Panigale per il 2017, quindi lottano per portare a casa risultati sempre migliori. I dissapori non sono solo in Moto Gp, ma anche in categorie minori, come la Moto 3, dove proprio i ragazzi dello Sky Racing Team VR46 hanno avuto i primi batti becchi.
valentino rossiC’è chi però è sicuro che tutto si sistemerà. A pensarla così è Uccio, il fidato amico di Valentino Rossi che in un’intervista a Gpone.com ha affermato che ci penserà il Dottore a sistemare tutto: “dispiace per quello che è successo, li abbiamo messi a confronto al termine della gara, condannando entrambi i comportamenti. Posso capire la tensione finita la corsa, però il rispetto sta alla base di ogni rapporto. Il giorno in cui Nicolò ha firmato ero consapevole che non sarebbe stata così semplice la convivenza con Romano. Sono due ragazzi che vogliono vincere e prima o poi era prevedibile che qualcosa accadesse. Valentino non ha ancora parlato con loro, li vedrà presto e sono convinto saprà utilizzare le giuste parole”.
LaPresse/XinHua
LaPresse/XinHua

Il braccio destro di Vale poi torna sui dissapori tra i  due piloti Yamaha, certo che tra loro la situazione non si sistemerà: “credo che tra loro rimarrà per sempre un muro. L’importante è che ci sia rispetto in pista, quello è fondamentale, perché si rischia la vita andando a oltre 300 km/h. Se al di fuori del contesto gara non andranno a cena insieme o in vacanza penso sia marginale“, ha concluso Uccio.

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