Vincenzo Nibali e Fabio Aru commentano la prima parte del percorso olimpico visionato questa mattina a Rio de Janeiro: un tracciato duro
Dopo il sopralluogo di Adriano Malori sul percorso della cronometro, ieri è toccato a Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Valerio Agnoli con lo stesso Malori testare il percorso olimpico della prova in linea di Rio2016.
Guidati dal CT Cassani, che li ha voluti per la ricognizione, con al fianco Paolo Slongo allenatore dell’Astana, gli azzurri hanno pedalato lungo i due circuiti che caratterizzano la prova.
La spedizione azzurra ha visionato gran parte del tracciato per un totale di 100 km di allenamento. “E’ un percorso duro. Nella prima parte c’è il tratto di pavè sconnesso e nella seconda parte la salita molto impegnativa lo rende veramente duro. Oggi torneremo a visionarlo in particolare la seconda parte”, ha dichiarato Vincenzo Nibali dopo aver visionato la prima parte del percorso.
Stessa impressione anche per Fabio Aru, che come Nibali, appena arrivato in Brasile non ha perso tempo ed è salito in sella: “Il percorso? Duro! Molto di più di quanto mi aspettassi. È stata utile questa ricognizione. Ed oggi ne faremo una seconda più approfondita” , ha concluso il vincitore dell’ultima edizione della Vuelta di Spagna.
