MotoGp: Andrea Iannone tra Ducati, musica e Hip Hop: “non ci capisco molto, ma adoro Guè Pequeno”

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La solida amicizia con il rapper milanese Guè Pequeno ha dato lo spunto per una canzone scritta in onore di Iannone  ‘Champion Sound — AI29 Anthem’

Una stagione chiusa con un ottimo quinto posto, spesso in lotta per le prime posizioni con i piloti Honda e Yamaha. Andrea Iannone è felice di aver chiuso un anno da protagonista e guarda già con ottimismo al prossimo Mondiale, da vivere sulla sua Ducati.

LaPresse/Reuters
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Ma Andrea Iannone non è solo gare e MotoGp, ama tantissimo anche la musica e lo spiega lui stesso: “sono il più rapper del paddock. Adoro l’hip hop. Chi era al Mugello dopo il mio podio se n’è accorto. Musica a palla nel box, gran divertimento, conclusione perfetta di una giornata fantastica“. Questa sua passione ha spinto uno dei più famosi rapper italiani, Guè Pequeno, a dedicare a Iannone una canzone ‘Champion Sound — AI29 Anthem’: “l’idea è stata di Andrea e a me è sembrata figa. È un progetto ambizioso per l’Italia, perché all’estero il binomio tra sport e hip hop è invece realtà. Si pensi alla Nascar o alla boxe…“. Iannone e Guè Pequeno hanno iniziato a sentirsi e a stringere amicizia dopo un concerto a Roma: “ci ha presentati un amico, abbiamo passato la serata assieme e siamo diventati amici — riprende Andrea.

iannonePremetto che io di musica non capisco niente, ascolto le canzoni che mi piacciono, ma senza capir nulla di tecnica. Però Gué lo conoscevo dai tempi dei Club Dogo, era uno di quelli che ascoltavo spesso. Rap, hip hop, Vasco… la mia musica è questa, e di Gué oltre che essere il King delle donne mi piace la capacità di stare al passo coi tempi. Da fan dell’hip hop lui è un riferimento“. Se Iannone non è un esperto di musica, non è che Guè Pequeno se la passi meglio in riferimento alla MotoGp: “non la guardavo spesso, era un mondo lontanissimo. Ora che ci sono entrato dalla porta principale mi diverto un sacco. Quest’anno ero a Valencia e vedere quello che i piloti fanno mi ha terrorizzato. Io non guido neanche il motorino“. Iannone prende la palla al balzo: “beh, se è per questo si rimedia presto, ti organizzo un giro sulla Ducati biposto così poi ti puoi terrorizzare per davvero“. Per creare la canzone il rapper ci ha messo un pò, ma la sintonia con Iannone è stata totale: “ci ho messo un po’, facevo vedere il testo ad Andrea, ne discutevamo.

Guè-Pequeno Ho provato a creare un’atmosfera di vittoria, a comunicare quanto spacca la moto, quanto Iannone sia forte ma anche quanto ci si possa rispecchiare in lui. Insomma, ho raccontato la sua storia. Che è parecchio simile alla mia“. “Quello che Gué cerca di dire – riprende il pilota – è che, come ci sono arrivato io ce la può fare chiunque. Avere successo non è impossibile se ci credi davvero“. Infine Guè elogia Iannone: “Andrea mi è piaciuto perchè è schietto, vero , leale. In pista, ma soprattutto come persona. Ci sono tanti ipocriti in giro“. Iannone conclude: “anche nel mio mondo non sono molti ad avere coraggio. Che, lo ammetto, non sempre ti aiuta. Ma io se devo dire qualcosa te lo dico in faccia, senza mezzi sorrisi“.

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