Fifa, Joseph Blatter: “gli arresti come uno tsunami, ma gli sponsor non ci abbandoneranno”

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Il presidente dimissionario della Fifa è tornato a parlare dello scandalo corruzione che lo ha colpito, continuando a respingere le accuse che lo riguardano

Novanta giorni di sospensione, la poltrona di presidente della Fifa in procinto di sfuggirgli di mano, Joseph Blatter esce nuovamente allo scoperto esprimendo il suo pensiero sullo scandalo che sta colpendo il massimo organismo calcistico internazionale.

Lapresse / Actionpress
Lapresse / Actionpress

Le autorità svizzere avrebbero potuto almeno informarmi che sarebbe successa una cosa del genere” commenta al quotidiano giapponese Nikkei il colonnello, riferendosi all’ondata di arresti che a maggio ha colpito la Fifa. Blatter respinge ogni accusa di corruzione nonostante l’Fbi indaghi su di lui per una mazzetta da 100 milioni pagata dall’Isl, società di marketing sportivo. “E’ stato un vero tsunami, ma sono convinto che gli sponsor non abbandoneranno la Fifa” conclude fiducioso il presidente dimissionario. La situazione si fa sempre più complicata, quale sarà il futuro del calcio dopo la fine di questo scandalo?

 

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