Atletica: la Wada cambia registro, in arrivo controlli antidoping autonomi

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L’agenzia mondiale antidoping sta valutando l’ipotesi di introdurre controlli autonomi. Il Cio approva tramite il presidente Bach

Lo scandalo doping che ha coinvolto la Federazione Russa, sospesa a tempo indeterminato con il rischio di non partecipare a Rio 2016, ha indotto la Wada a rivedere i propri programmi.

 LaPresse/Actionpress
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L’agenzia internazionale antidoping sta valutando l’ipotesi di operare controlli autonomi in tutto il mondo ed in tutti gli sport come auspicato qualche giorno fa dal Cio. “La questione sarà affrontata da un gruppo di lavoro formato dal Cio e dalle federazioni internazionali” ha sottolineato un portavoce della Wada riunita in congresso a Colorado Springs. Le relazioni su questa nuova proposta saranno consegnate nel prossimo congresso organizzato per Maggio 2016. Nel discorso introduttivo alla riunione di Colorado Springs, il presidente del Cio Thomas Bach ha auspicato che “il gruppo si riunisca al più presto per trovare una soluzione in modo che i controlli siano indipendenti dalle federazioni sportive“. Il gruppo studierà il modo di trasformare la Wada, al momento semplice autorità di controllo internazionale, in organismo operativo finanziato dalle federazioni internazionali.

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