Reggina, Dionigi: “Voglio una Reggina solida ed arrabbiata”

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Chiude la settimana delle conferenze stampa l’allenatore della Reggina, Davide Dionigi. La sua chiacchieratra con i giornalisti parte dalla situazione sui disponibili in casa amaranto: “Rizzato è out, così come Campagnacci che si è aggregato ancora alla Primavera nella speranza possa riuscire a fare gli interi 90′ di gioco. Di Bari? Penso di convocarlo comunque ma, ad oggi, non ha ancora lavorato con la squadra, difficilmente sarà recuperabile. Dobbiamo provare nuove soluzioni perchè tutti gli elementi impiegabili come tornanti sulla sinistra non sono disponibili”. Tra infortunati e squalificati, la Reggina si presenterà un pò rimaneggiata al “San Nicola”, ma Re Davide ha in mente delle alternative: “Abbiamo provato anche alcune variazioni tattiche. Melara a sinistra? Fabrizio ha trovato la sua dimensione, sta acquistando sicurezze importanti garantendo un contrinuto di primissimo livello per noi sulla fascia destra. Oggi non me la sento di perderlo su quella corsia, lui giocherà sicuramente a destra. Sì, la difesa a 4 è una delle opportunità sulle quali abbiamo lavorato non avendo molte alternative”.

L’ex tecnico del Taranto esprime un giudizio sul prossimo avversario degli amaranto: “Bari è una squadra molto forte e organizzata, aggressiva, capace di portare un pressing alto molto efficace che impedisce il naturale sviluppo del gioco avversario. Penso che anche loro cambieranno, tornando alla difesa a 4. Per noi è conseguenza dell’emergenza, per loro probabilmente è dovuto allo stato di forma di alcuni elementi oltre che alla ricerca di quelle certezze che le due sconfitte consecutive potrebbero aver minato”.

Spazio ai ricordi: “A Bari ho segnato il mio primo gol su punizione con la maglia della Reggina, un bel ricordo. Ho anche giocato 6 mesi con i galletti, un’esperienza della quale conservo un ottimo ricordo. Certo, poi ho giocato ed allenato a lungo a Taranto, realtà con la quale il Bari ha grande rivalità: non mi aspetto certo applausi lunedì sera…”

Infine, Dionigi ecco cosa si aspetta in Puglia: “La nostra è una sqaudra che ha passato veramente di tutto in questa prima parte della stagione: penalizzazione, un numero inquantificabile di pali e traverse, errori nostri evitabili, clamorose incertezze arbitrali. Ci siamo messi alle spalle tantissime difficoltà e credo che ci abbiano paradossalmente fortificato. La squadra nell’ultimo mese in particolar modo ha trovato una propria identità. Io oggi vedo una Reggina solida e arrabbiata per tutto ciò che è successo, al San Nicola mi aspetto di vedere una prestazione in grado di sottolineare la crescita di questo gruppo anche in trasferta”.

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