Giro d’Italia, Francesco Chicchi ai microfoni di SportFair: “Gaviria è fortissimo non solo per le volate, per la maglia Rosa il mio favorito è Nibali” [GALLERY]

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SportFair

Francesco Chicchi ai microfoni di SportFair ha parlato del Giro d’Italia e della sua grande amicizia con Michele Scarponi

Francesco Chicchi è stato un ciclista professionista dal 2003 al 2016. Ha corso in tante squadre importanti come la Quick Step, Fassa Bortolo, Liquigas, Nippo Fantini e Androni Giocattoli. In carriera ha vinto tante corse tra cui un Campionati del mondo under 23, una classifica generale del Tour of Lagkawi, 4 tappe della Vuelta del Venezuela. Il suo ultimo successo è stata la 1ª tappa del Boucles de la Mayenne con l’Androni Giocattoli. Chicchi ha disputato 4 Giri d’Italia, un Tour de France e una Vuelta di Spagna. Ai microfoni di SportFair, ha parlato delle potenzialità di Gaviria, del Giro d’Italia e del suo rapporto con Michele Scarponi, e di molto altro.
Gaviria, Ewan, Viviani, Modolo, Greipel stanno vincendo tappe su tappe. Chi secondo te è il migliore velocista? Riusciranno a raggiungere i livelli Cavendish?
“Sinceramente, ora come ora al di là dei risultati che ha ottenuto al recente Giro d’Italia, ritengo che Gaviria sia il futuro per le volate, e credo che con l’aiuto del suo team potrà vincere molto, ma non credo riuscirà ad ottenere gli stessi  risultati di Mark”.

Gaviria vuole diventare uno corridore più completo con l’obiettivo di vincere le grandi classiche, il suo modello è Peter Sagan. Secondo te riuscirà a ripercorrere la sua carriera e come deve lavorare un giovane velocista così forte per diventare un corridore più completo?
“Come detto Gaviria è fortissimo tiene bene in salita è molto potente. Penso che la strada che facendo sia quella giusta. È giovane e sicuramente vincerà già qualche classica da qui a breve”.

Che ne pensi di Jakub Mareczko della Wilier Triestina?
“Jakub anche lui è molto forte e molto esplosivo, purtroppo come ho visto nelle ultime stagioni, il velocista vero come ero io e come lo è lui troverà sempre meno spesso spazio nel ciclismo moderno. Dovrà allenarsi moltissimo sulla resistenza in salita”.

Cosa ci dici di questo Giro d’Italia? Chi vedi favorito per la maglia rosa?
“Purtroppo il Giro è quasi finito, ma il mio favorito è Nibali”. 

Che ne pensi dei freni a disco? Sono pericolosi oppure ancora bisogna capire le funzionalità?
“Con i freni a disco non ho avuto modo di correrci, chi li ha usati è rimasto molto soddisfatto, però per adesso credo che siano ancor lontani dalla strada. Ci sono pareri molto differenti”.

Tra le tante corse che hai vinto, a quale sei più legato e perché?
“La corsa che mi ha più reso felice apprate il mondiale under 23 è stata la 6 tappa al giro del Qatar 2010 l’anno in cui il povero Ballero ci lasciò”.

Che ricordo hai di Michele Scarponi?
“Purtroppo non ho mai avuto il piacere di corre in squadra con Michele, però spesso l’ho trovato anche in ritiro. Era eccezionale andavamo molto d’accordo perché entrambi siamo 2 tipi sempre scherzosi, la sua mancanza si sentirà parecchio nel movimento ciclistico”.

Adesso stai lavorando per Bike Channel, ma fino all’anno scorso eri con l’Androni Giocattoli. Ti mancano le corse?
“Più che le corse mi manca l’ambiente che circonda le corse, lo ridere con i compagni, massaggiatori, meccanici e direttori, fortunatamente per adesso sono rimasto nel mondo del ciclismo, anche se da un altra prospettiva”.

Che tipi di allenamenti e alimentazione deve eseguire un velocista?
“Allenamento e alimentazione sono la base. Con il cibo avevo un bel rapporto, purtroppo mi piaceva tutto ahah! Per quello che riguardano gli allenamenti è chiaro: volate volate volate”.

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