Save The Duck insieme ad Alex Bellini: al via il progetto per salvaguardare l’ecosistema

L'esploratore italiano navigherà i 10 fiumi del pianeta più inquinati dalla plastica e Save The Duck diventa partner del progetto. L'azienda italiana dimostra il suo impegno per l'ambiente anche con la collezione SS2020 e la scelta di tessuti realizzati con materiali riciclati.

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Save The Duck, azienda italiana animal-friendly, si distingue ancora una volta per le sue scelte sostenibili volte a tutelare il nostro pianeta e per l’impegno nel guidare i consumatori, non solo quelli maggiormente attenti alle tematiche green, verso una moda sempre più sostenibile.

La testimonianza più importante di questo processo produttivo è rappresentata dalla scelta di tessuti e delle imbottiture con cui vengono realizzati i capi del brand 100% animal free come il RECYCLED PLUMTECH®: un’ovatta di fibre di poliestere interamente provenienti da materiale riciclato, incluse le bottiglie di plastica con cui sono realizzati i capi della collezione RECYCLED, contraddistinti dal logo verde e bianco; mentre i capi della collezione OCEAN IS MY HOME, contraddistinti dal logo azzurro e bianco, sono realizzati in tessuto 100% nylon riciclato e ricavato dal riciclo di reti da pesca e altri materiali di recupero.

Sensibilizzare le persone alla tutela e alla pulizia del nostro ecosistema rispecchia, inoltre, la partnership del progetto “10 Rivers 1 Ocean” dell’esploratore Alex Bellini, che naviga i 10 fiumi più inquinati da plastica al mondo. Il viaggio è iniziato a marzo 2019 con la navigazione del Gange e a novembre 2019 del fiume delle perle in Cina. L’esploratore e divulgatore ambientale naviga a bordo di imbarcazioni ogni volta create con materiale di scarto e assemblato sul posto per trasferirci la testimonianza della vita che si svolge attorno e dentro alle acque, i rapporti della gente con gli stessi fiumi, le buone e le cattive abitudini.

Alex, nel luglio 2019, ha raggiunto il nucleo del Great Pacific Garbage Patch, una massa di rifiuti in plastica accumulata nel vortice oceanico sub-tropicale dell’Oceano Pacifico: si tratta di circa 80 mila tonnellate di detriti, che anno dopo anno continua drammaticamente a crescere, alimentata dai 10 fiumi più inquinati di plastica al mondo.

L’obiettivo di questo viaggio nasce con l’intento di raccontare una situazione di emergenza, offrendoci la possibilità di ampliare le nostre conoscenze, capire quali siano i limiti invalicabili e quali le soluzioni disponibili; ma è anche un percorso per ispirare un nuovo senso di comprensione e di rispetto universalmente condivisibile per un ambiente minacciato e delicato: i nostri corsi d’acqua.

Come Alex Bellini afferma: “Innamoratevi della natura, della meraviglia che ci circonda. Soltanto allora riuscirete a comprendere quanto un’azione comune sia urgente!”. A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 le tappe che erano in programma tra aprile e maggio 2020 sono state posticipate a data da destinarsi. Il viaggio itinerante di Alex Bellini riprenderà non appena la situazione globale sarà tornata ad uno stato di normalità, ma l’emergenza ecologica non si ferma ed è per questo che l’attività di divulgazione continua attraverso i social network e con la creazione di contenuti educational per il web.

È possibile continuare ad aiutare e a sostenere la raccolta fondi per l’Ospedale Sacco di Milano che Save The Duck ha istituito per contribuire al bene comune: fino al 18 aprile il 20% delle vendite online verrà devoluto al Reparto di Malattie Infettive e alla ricerca di sviluppo del vaccino contro il Coronavirus.

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