Australian Open nel caos, i tennisti insorgono: “impossibile giocare in queste condizioni, rischiamo di soffocare”

Australian Open, caos attorno al primo Slam della stagione: diversi tennisti minacciano di non scendere in campo date le condizioni dell'aria a seguito degli incendi

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Australian Open nel caos, nonostante il torneo vero e proprio non sia ancora iniziato. Le qualificazioni del primo Slam della stagione vanno decisamente a rilento, a causa di condizioni climatiche che rendono davvero complicata la respirazione dei tennisti. Il fumo dovuto ai tanti incendi divampati in questi giorni in Australia, rende l’aria irrespirabile e nelle ultime ore vi sono stati diversi casi di principio di soffocamento che hanno portato a sospendere alcuni incontri in programma.

Su tutti ha fatto scalpore il caso della Jakupovic: “Avevo davvero paura di svenire – ha dichiarato la tennista – Non ho l’asma e non ho mai avuto problemi di respirazione. In realtà mi piace il caldo. Dopo l’intervento del fisio ho pensato che andasse meglio, ma gli scambi si sono allungati e io non riuscivo più a respirare e sono caduta a terra. Non è salutare per noi. Sono stato sorpresa dalla decisione, pensavo che non avremmo giocato oggi, ma non abbiamo molta scelta“. Il video della Jakupovic ha fatto il giro del web, scatenando anche la reazione veemente di altri tennisti in campo maschile e femminile.

incendi australia
AFP/LaPresse

Continuo a leggere che è pericoloso giocare, sto leggendo i messaggi dei tennisti che dicono che è scandaloso giocare. Non posso giudicare dato non sono lì, ma la mia domanda è: perché andate in campo?“, questo il parere di Lucas Pouille, il quale ha trovato anche l’assenso di Schwartzman, il quale ma retwittato il pensiero del francese. In molti dunque appaiono intenzionati a non scendere in campo qualora le condizioni non dovessero variare. Altri interpreti quali Svitolina e Cornet, hanno retwittato post relativi alle condizioni dell’aria irrespirabile in quel di Melbourne, un chiaro messaggio agli organizzatori.

Infine Gilles Simon ha tuonato, tirando in ballo altre situazioni che in passato hanno fatto discutere: “troviamo medici che affermano che giocare a 45 gradi non è pericoloso all’Australian Open e arbitri che affermano che l’erba bagnata non è scivolosa a Wimbledon. Ora dobbiamo essere in grado di trovare un esperto che certifichi che la qualità dell’aria è sufficiente vero?“. Insomma, attorno agli Australian Open si sta scatenando il caos, in attesa che si esprimano i big. Siamo certi che se Federer, Nadal o Djokovic alzassero la voce, la cassa di risonanza sarebbe decisamente elevata, anche gli organizzatori sarebbero spalle al muro di fronte all’idea di perdere uno dei Big3. Fatto sta che al momento in quel di Melbourne è impossibile giocare ed i primi tennisti stanno iniziando a prendere posizione. Di seguito il video-shock della Jakupovic quasi svenuta in campo a causa dell’aria irrespirabile, come da lei stesso rivelato.

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