Mondiali 2018, la Russia dà spettacolo in campo e fuori: goleada contro l’Arabia Saudita, sugli spalti show dei tifosi, di Golovin e… di Putin [FOTO]

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  • Foto LaPresse - Fabio Ferrari 14 06 2018 Mosca ( Russia ) Sport Russia 2018 - Coppa del Mondo FIFA - Cerimonia inaugurale. Nella foto:durante la cerimonia. Robbie Williams Photo LaPresse - Fabio Ferrari June 14, 2018 Moscow ( Russia Federation ) sport Russia 2018 - FIFA World Cup - opening ceremony. in the pic:during the opening. Robbie Williams
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Mondiali Russia 2018, la kermesse è iniziata all’insegna dell’entusiasmo sugli spalti e non, i padroni di casa subito protagonisti così come Putin

Mondiali Russia 2018, dopo tanta attesa, oggi è stato il giorno del via definitivo alla competizione. Dapprima, una splendida cerimonia d’apertura, ha entusiasmato i tifosi sugli spalti ed in diretta tv da tutti i continenti, anche con qualche eccesso come il dito medio di Robbie Williams. Successivamente lo show si è spostato in campo, con la squadra padrona di casa capace di passeggiare sull’Arabia Saudita. La Russia ha infatti vinto la gara inaugurale per 5-0, domando gli avversari e mandando in visibilio i circa 80 mila tifosi accorsi allo stadio Lužniki per assistere all’incontro. Tra questi anche alcuni “ospiti” illustri come Putin, anzi, a dire il vero si tratta del padrone di casa. Quest’ultimo è stato protagonista di diverse scenette in tribuna al fianco di Infantino e del principe saudita Mohammad bin Salman Al Saud, al quale Putin ha stretto simpaticamente la mano dopo la prima rete russa. Particolarmente in luce Golovin, talento russo nel mirino della Juventus, autore di un gol ed un assist. La prima giornata dei Mondiali, ci ha già dato una piccola “lezione”. Nonostante l’Italia non si sia qualificata, i Mondiali hanno ugualmente un’atmosfera speciale, entusiasmano, provocano quel nodo allo stomaco classico del grande evento. Una sensazione che crescerà di certo man mano che Russia 2018 giungerà nella sua fase più calda, quella ed eliminazione diretta. Che spettacolo sia dunque, anche senza la nostra povera Italia.

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