Royal Rumble 2018, Brock Lesnar ed AJ Styles difendono con successi i titoli: Nakamura ed Asuka vincono le Royal Rumble, debutta Ronda Rousey
Grande spettacolo al Wells Fargo Center di Philadelphia, una notte di emozioni targata WWE. In scena il PPW Royal Rumble 2018, il primo dei big 4 del nuovo anno, ma già uno dei più attesi per via di una card interessante ma soprattutto della prima rissa reale della storia tutta al femminile. Nel Kickoff che precede lo show Kalisto, Lince Dorado e Gran Metalik battono TJP, Jack Gallagher e Drew Gulak, mentre i Revival superano Karl Anderson e Luke Gallows. Primo titolo in palio, già nel preshow, è quello di campione degli Stati Uniti messo in aplio da Bobby Roode in una ‘open challenge’. A raccogliere la sfida del ‘Glorious’ è stato Mojo Rawley, sconfitto però da una devastante Glorious DDT.
Il primo incontro ad aprire la main card dell’evento è un particolare handicap match che vede Kevin Owens e Sami Zayn affrontare AJ Styles per il titolo di capione di SmackDown. I due canadesi provano a far valere la loro superiorità numerica, sfruttando tag rapidi per mettere in difficoltà il ‘Fenomenale’ e risparmiare energie, ma alla distanza viene fuori il talento di AJ che riesce ad imprigionare Owens nella Calf Crusher (salvato da Zayn) e poi esegue un Phenomenal Forearm su Zayn (salvato da Owens). In un finale di match controverso, nel quale non si è ben capito chi fosse l’uomo legale, AJ Styles riesce a schienare Owens e l’arbitro ne conferma la vittoria.
Nel secondo match della card principale dello show gli Usos, campioni di coppia di SmackDown, difendono con successo i titoli dall’assalto di Shelton Benjamin e Chad Gable in un ‘2 out of 3 Falls Championship match’. Prova maiuscola per i samoani che si impongono con un secco ‘2-0’ senza lasciare nemmeno un punto agli avversari.
È subito il momento del primo Royal Rumble match, quello maschile. Rusev e Finn Balor aprono le danze, mentre l’entrata n°30 è di Dolph Ziggler. Da segnalare le entrate di Andre ‘Cien’ Almas e Adam Cole di NXT, come i ritorni di The Hurricane John Cena e Rey Mysterio. Gli ultimi sei rimasti in gara offrono una chiave di lettura tutta particolare: da una parte la vecchia scuola con Randy Orton, John Cena e Rey Mysterio; dall’altra le nuove leve con Roman Reigns, Finn Balor e Shinsuke Nakamura. Randy Orton rompe ben presto l’’alleanza’ attaccando Cena, ne approfitta Reigns che elimina mr RKO, mentre Finn Balor fa passare Rey Mysterio sopra la terza corda. Restano in 4: John Cena e Roman Reigns fischiati; Balor e Nakamura acclamati. Il leader della Cenation elimina Finn Balor ma viene messo fuori gioco da Nakamura. Decisiva per l’ultima eliminazione la Kinshasa di Nakamura che stordisce Reigns e permette al giapponese di vincere la Royal Rumble. Il “re dello Strong Stile” sceglie AJ Styles come campione da affrontare a WrestleMania.
Il match successivo è quello che mette in palio i titoli di coppia di Raw difesi da Rollins e Jordan contro il The Bar. La sfida inizia subito con un infortunio di Jason Jordan, scagliato contro il paletto da Cesaro, che praticamente costringe Rollins a lottare da solo per il resto della contesa. Sheamus e Cesaro hanno dunque vita facile e riconquistano le cinture.
Devastante ed incredibilmente brutale il triple threat match per il titolo universale fra Brock Lesnar, Braun Strowman e Kane. ‘The Big Red Monster’ esegue subito una chokeslam su Lesnar, ma poi finisce preda delle sediate del campione. Lesnar prova a riservare lo stesso trattamento a Strowman facendogli però solo il solletico. L’ex membro della Wyatt Family prende i gradoni d’acciaio e fa piazza pulita, poi piazza due tavoli agli estremi del ring. Lesnar rinviene ed esegue tre suplex su Strowman ma senza riuscire a metterlo al tappeto: ‘Il Mostro che cammina fra gli uomini’, di tutta risposta, lo fracassa contro un tavolo. Stesso destino sembra toccare a Kane che però riesce a sua volta a far finire Strowman contro il secondo tavolo. Brock Lesnar ha tutto il tempo di riprendersi ed eseguire prima una F5 su Kane, poi una su Strowman sul tavolo di commento ed infine un’altra su Kane, sull’ultimo tavolo rimasto. Strowman riesce, incredibilmente a riprendersi e ad eseguire una doppia Powerslam, ma Kane lo doma a suon di sediate. Lesnar sfrutta la situazione e firma l’F5 vincente su Kane, facendo finire su una sedia, che gli vale il conteggio di 3.
L’ultimo match della serata è la prima, storica, Royal Rumble femminile. Le prime due ad entrare sono subito due favorite: Sasha Banks e Becky Lynch, mentre l’ultima ad entrare è la leggendaria Trish Stratus. Da segnalare le entrate delle ‘divas’ del passato: Lita, Torrie Wilson, Molly Holly, Michelle McCool, Vicky Guerrero, Kelly Kelly, Jaqueline e Beth Phoenix. Tornano sul ring anche le Bella Twins e fanno il loro esordio Kairi Sane ed Ember Moon da NXT. Dopo le prime eliminazioni Trish Stratus fa fuori Natalya, ma viene eliminata da Sasha Banks. La Boss (che in precedenza aveva eliminato l’amica Bayley), ‘tradisce’ Asuka alleandosi con le Bella Twins, a viene eliminata dalle due sorelle. Nikki elimina Brie, e resta sola con Asuka che però riesce a trionfare restando, incredibilmente, ancora imbattuta. Prima che Asuka scelga la campionessa da affrontare, fa il suo ingresso sul ring… Ronda Rousey! L’ex fighter UFC fa intendere che sarà presente a WrestleMania e ruba la scena ad Asuka che le nega la stretta di mano.
