NBA Finals – Senza compagni, rifiuta la conferenza stampa e firma record anche nella sconfitta: immenso LeBron James [FOTO]

  • ITALPRESS
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/REUTERS
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters 1) LeBron James 86 milioni
  • LaPresse/Reuters
/
SportFair

Fra razzismo, avversari troppo forti, compagni che faticano e problemi con i media, LeBron James riesce ugualmente a firmare altri record in una fantastica postseason

LaPresse/Reuters

Post season perfetta per LeBron James, se non fosse per le prime due partite delle NBA Finals. Una sola sconfitta, contro i Celtics (grazie ad una preghiera di Bradley sulla sirena, ndr), prima di incontrare i Warriors. Nell’ultimo atto dei Playoffs i Cavs registrano due ko in altrettanti match alla Oracle Arena, cortesia della coppia Durant-Curry letteralmente devastante.

LaPresse/Reuters

LeBron è rimasto sempre sul pezzo, del resto se esiste una minima possibilità che i Cavs non subiscano un sonoro 4-0 è solo grazie a lui. Prima di gara-1 non l’ha minimamente scalfito il grave atto vandalico, a sfondo razzista, del quale è stato vittima: un uomo che non batte ciglio dopo aver visto deturpata con ignobili scritte la porta di casa sua, prima di un match decisivo.

LaPresse/Reuters

Se in gara-1 l’apporto di Love e Irving ha coperto i limiti del resto dei Cleveland Cavaliers, la sconfitta di gara-2 li ha messi colpevolmente a nudo. A fronte di un LeBron James in tripla doppia, con Love da 27 punti e 7 rimbalzi e Irving da 19 punti e 7 assist, il resto dei Cavs non sembra nemmeno all’altezza di poter giocare una finale. Korver e Thompson con 8 punti a testa risultano i migliori realizzatori dopo i big-3. Nei Warriors esclusla la coppia Durant (33) – Curry (32), altri 4 giocatori sono andati in doppia cifra: Thompson 22, Green 12, Clark e Livingston 10.

LaPresse/Reuters

Cosa volete che dica LeBron alla fine del match? Che metta i compagni alla gogna? Che critichi la differenza abissale fra i due roster? Non lo farebbe mai, piuttosto parlerebbe di difendere in maniera migliore, particolarmente in casa nelle prossime due gare decisive, oppure farebbe mea culpa dicendo di dover giocare meglio di così (tripla doppia da 29 punti, 14 assist e 11 rimbalzi). Se poi deve anche attendere prima della conferenza stampa è normale che si rifiuti di parteciparvi. Meglio parlare con i media nello spogliatoio, alle sue regole e ai suoi tempi.

LaPresse/Reuters

Del resto, come abbiamo già detto, se queste NBA Finals hanno un senso (dalla parte dei Cavs) è solo merito suo. In gara-2 si è registrato il primo match con due triple doppie dagli anni 70′ (Kareem Abdul-Jabbar e Walt Frazier), una per parte, record nel quale LeBron ci ha messo lo zampino. Il Prescelto ha sfornato 10 assist nel primo tempo, altro record di una gara di Finals NBA. Senza contare poi l’aver raggiunto Magic Johnson per numero di triple doppie segnate in post season (8), numeri che certificano ancora una volta, la grandezza di un giocatore straordinario.

Condividi