Volti insanguinati a Copacabana: la violenza sulle donne rappresentata da Marcio Freitas [FOTO]

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La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani. Nella spiaggia di Rio de Janeiro una mostra Marcio Freitas contro la violenza sulle donne.

Quasi quotidianamente ci troviamo alle prese con notizie di donne vittime di abusi, umiliazioni e, come se non bastasse, vittime di una violenza che non trova più parole per essere descritta. Già…. perchè  la storia della violenza sulle donne non conosce tempo così come non conoscono distanze le mani maschili accanite contro il gentil sesso, mani  pronte a sferrare coltellate,  strangolare  ed uccidere vite e relazioni umane. “La violenza sulle donne è antica come il mondo, ma oggi avremmo voluto sperare che una società avanzata, civile e democratica non nutrisse le cronache di abusi, omicidi e stupri.
(Helga Schneider).

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La mostra è nata sulla scia scatenata dal caso di una ragazza di 16 anni violentata da 30 uomini, che hanno ripreso e diffuso tutto sul Web. Gesto vile, infame.A Copacabana sotto l’occhio del fotografo Marcio Freitas alcune modelle brasiliane sono state immortalate col segno rosso di una mano sul viso per rappresentare la soggiogazione, il silenzio e gli abusi a cui sono costrette le donne; rappresentano i 420  abusi che ogni 72 ore le donne subiscono in Brasile. Un dato agghiacciante e che dovrebbe far riflettere così come le intenzioni del fotografo  che, nella spiaggia di Copacabana hanno  cercato  di sensibilizzare l’opinione pubblica anche in previsione delle prossime Olimpiadi

Nonostante la maggiore presa di coscienza dell’essere umano e le campagne di sensibilizzazione nei confrotnti della non violenza,  alla luce di studi condotti sulla violenza di genere, la coscienza sociale non è ancora turbata quanto dovrebbe. Nulla sembra essere cambiato, neanche la violenza che  si annida nelle relazioni, nei legami e  nell’idea del possesso degli uomini nei confronti delle donne e nella loro incapacità di gestire abbandoni e sconfitte.

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Se da una parte 50 distretti superano i 10 omicidi ogni 100000 abitanti, dall’altra più della metà delle città brasiliane non registra alcun crimine. Lo stupro è il mezzo più crudele al quale un uomo fa ricorso per dimostrare a una donna la propria superiorità. Lo stupro è violenza, e la violenza è costrizione, è violazione, è tortura, è mancanza di rispetto, è crudeltà, è un crimine che fa male all’essere umano…… la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci.

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