Vacheron Constantin celebra la creazione sartoriale con una nuova collezione maschile di impeccabile fattura certificata dal Punzone di Ginevra
Al crocevia tra stile e savoir-faire tecnico, la collezione Métiers d’Art Elégance Sartoriale celebra l’arte del saper vestire. Accostando diverse tecniche artigianali, Vacheron Constantin riproduce sui quadranti di questi orologi la sartoria maschile per eccellenza. La decorazione guilloché realizzata a mano prende a prestito i motivi delle tessiture classiche e li riproduce accuratamente sulla porzione a mezzaluna del quadrante rivestito di smalto Grand Feu traslucido di diversi colori. Le ore e i minuti sono visualizzati all’interno di un sotto quadrante decentrato con bordo di madreperla, un materiale che ricorda i bottoni della camicia. Al centro risalta il motivo ottenuto con una macchina da tessitore, che ricorda il fazzoletto di seta che adorna il taschino della giacca. All’interno dei cinque modelli che compongono questa nuova collezione batte il calibro 1400, un movimento meccanico a carica manuale sviluppato e prodotto dalla Manifattura.
La collezione Métiers d’Art Elégance Sartoriale propone cinque modelli di orologi che raffigurano i motivi dei vari tipi di tessitura. Nel Principe di Galles (Prince of Wales check) la sovrapposizione dei quadrati collegati tra loro dall’effetto delle righe verticali e orizzontali è impreziosita dallo smalto traslucido rosso lampone. Il sofisticato motivo spigato o a spina di pesce (herringbone) dà un’impressione di ordine ed è sottolineato dallo smalto color lavanda e dallo zigzag in contrasto. La regolarità e la geometria del motivo a scacchi (windowpane) sono accentuate dallo smalto grigio tortora. Le sottili linee verticali tratteggiate del motivo gessato (pin stripes) evidenziano un effetto cangiante dato dalla delicatezza del color lino. Infine, il tartan o scozzese, una successione di motivi identici nell’ordito e nella trama, sceglie il colore azzurro. Approccio inedito nel mondo dell’orologeria, il guillocheur ha ricreato a mano la struttura delle stoffe, realizzando in particolare un delicato godron sui bordi del quadrante, come fosse l’orlo di un abito. Il lungo lavoro di incisione dei microsolchi sulle sottili placche d’oro, realizzato con una precisione al decimo di millimetro, ha permesso di sfruttare gli effetti di luce e profondità. Poi, lo smaltatore ha individuato il colore ideale, rispettando i vincoli derivanti dalla complessità dei motivi guilloché e dalla natura imprevedibile dello smalto: il risultato è un effetto al tempo stesso di trasparenza, brillantezza e uniformità.
Per le decorazioni è stata scelta, nonostante la sua nota difficoltà, la tecnica dello smalto Grand Feu, perché l’unica in grado di intensificare, grazie agli smalti traslucidi, il motivo guilloché e restituire tutta la vivacità del motivo riprodotto. L’effetto è tanto realistico da togliere il fiato. A complicare ulteriormente il lavoro, la presenza del sotto quadrante in oro decentrato a ore 3, con decorazione a tessuto che, in base alle versioni, riproduce il disegno cachemire, i fiori o i motivi geometrici del fazzoletto da taschino. La tecnica della lavorazione a tessuto funziona come un pantografo. Espressione della filosofia sartoriale dell’orologio, il cinturino in pelle di alligatore, i cui colori sono stati oggetto di un’attenta riflessione, è realizzato nel rispetto della tradizione, cucito a mano e impunturato, fino alla chiusura ad ardiglione a forma di mezza croce di Malta. A completamento della collezione, Vacheron Constantin propone un paio di gemelli da polso che riprendono il motivo a tessuto del sotto quadrante.
Il fondo lucido permette di far eseguire un’incisione personalizzabile. Solo l’apertura circolare decentrata lascia intravedere il movimento meccanico a carica manuale, calibro 1400. Con i suoi 98 componenti e i suoi 20 rubini, questo calibro di 20,65 mm di diametro batte a 28.800 alternanze l’ora (4Hz) e garantisce circa 40 ore di autonomia. La sua finitura è realizzata a mano secondo i severissimi criteri del Punzone di Ginevra: le superfici piane sono decorate a Côte de Genève e gli spigoli vivi sono trattati ad anglage prima di essere lucidati a mano, esattamente come le viti a testa piatta.