Matteo Berrettini ha scritto una lettera dedicata al tennis sul sito Atp in cui esprime il profondo legame che lo unisce a questo sport.
“Caro tennis, ho capito che sei l’amore della mia vita. Sei stato e sei esigente ma forse è proprio per questo che mi piaci tanto. E’ stata la mia famiglia a presentarti, era qualcosa che scorreva nel nostro sangue.
La prima cosa che hanno fatto è stato darmi una racchetta quando avevo tre anni e ricordo che non mi eri piaciuto, così ho smesso per poi iniziare a giocare a 8 anni perchè mio fratello, che è più piccolo di me, mi disse di tornare a farlo perché sarebbe stato divertente. Lui sceglieva sempre di essere Djokovic, io sceglievo Roger Federer.
Fra di noi non era iniziata nel modo giusto ma fortunatamente siamo stati in grado di cambiare le cose e adesso ce la godiamo. Sei parte della mia vita. Nel 2017 a Roma, nel mio torneo di casa, ho perso malamente contro Fognini, mi ha massacrato.
In quell’occasione mi hai colpito duramente ma allo stesso tempo ho provato tante emozioni e grandi sensazioni che volevo rivivere. Il resto è storia“.