Jannik Sinner avanza al Miami Open. Il tennista azzurro, numero 3 al mondo, ha staccato ieri il pass per le semifinali del secondo Masters 1000 della stagione, in corso in Florida.
Domani sarà di nuovo Sinner-Medvedev, col russo che vorrà riscattarsi dalla sconfitta in finale agli Australian Open. Sereno, concentrato e motivato a far bene, Sinner ha parlato in conferenza stampa del successo con Machac, della prossima sfida con Medvedev, ma anche della sua.. Italia!
Jannik Sinner fortunato ad essere italiano
“Possiamo considerarci molto fortunati. Siamo fortunati ad essere italiani. Prima di tutto in Italia abbiamo delle ottime strutture; abbiamo coach straordinari, ottimi preparatori atletici e fisioterapisti. Dai tornei junior, fino ad arrivare a future e challenger, in Italia possiamo vantare un circuito ATP molto ricco che permette di giocare a Tennis praticamente ogni settimana. Potresti rimanere in Italia tutto l’anno e giocare sempre a Tennis, situazione ideale per chi non ama viaggiare moltissimo o per chi non ne ha la possibilità“, ha affermato Sinner, rispondendo a chi gli chiede quale sia il segreto degli italiani, che stanno facendo molto bene nel tennis.
“Facendo pochi chilometri è possibile giocare un torneo dopo l’altro, settimana dopo settimana. Questo ovviamente è stato fondamentale per la crescita dei giocatori di casa. Io ho sempre considerato molto utile viaggiare, confrontarmi e vedere altri punti di vista, lo ritengo importante per crescere come atleta e come uomo, ma potenzialmente tu puoi rimanere sempre nel nostro paese e costruirti una buona classifica che ti permette poi di giocare nei tornei più prestigiosi del nostro sport”, ha aggiunto.
Sinner ed il percorso al Miami Open
Tornando alla vittoria contro Machac in semifinale, ancora Sinner dichiara: “non sapevo esattamente cosa aspettarmi, lo conoscevo ma in un match le cose sono diverse. Nei primi game ho studiato un po’ il mio avversario ho visto cosa potevo fare di diverso tecnicamente per metterlo in difficoltà. Ho iniziato bene, l’ho breakato subito ma lui ha ripreso subito il break, è stato un primo set combattuto e complicato per entrambi. Ma dopo aver vinto il primo set mi sono sentito meglio e ho giocato più libero. Lui è un ottimo giocatore, si muove molto velocemente, ha un gran fisico e ha un ottimo timing sulla palla. Inoltre è molto bravo a rete, è completo e sono certo che farà un’ottima stagione. Sono felice per lui, per questo suo primo grande risultato in un 1000. La partenza un po’ lenta ci può stare ma nulla di cui preoccuparsi”.
E sulla semifinale con Medvedev, l’azzurro conclude che sarà “difficile ovviamente. Ha fatto finale a Indian Wells, è in fiducia, e qui ha vinto lo scorso anno. Sarà un match tecnico e dovrò farmi trovare pronto ad eventuali novità, sono certo che dopo la finale agli Australian Open cambierà qualcosa“.